Avezzano. Svelata la targa di intitolazione alla memoria della professoressa Fernanda Sampaolesi De Angelis. Si è svolta questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, la cerimonia in onore della professoressa Fernanda Sampaolesi De Angelis, alla quale è stata intitolata una targa collocata nello spazio antistante l’entrata secondaria del liceo classico Alessandro Torlonia.
Fernanda Sampaolesi De Angelis nasce a Roma nel 1913 e successivamente si laurea presso la facoltà di Matematica e Fisica dell’Università La Sapienza di Roma ed ebbe docenti emeriti quali Enrico Fermi che la seguì per la tesi, Armellini, Parravano ed altri.
Nel 1940 inizia la sua carriera da insegnante presso il liceo-ginnasio “Alessandro Torlonia” di Avezzano. Nel lungo periodo di attività scolastica fu preside incaricata e vicepreside fino al rientro nella città natale nel 1958 ove insegnò nel prestigioso liceo-ginnasio Virgilio fino al suo ritiro dall’attività lavorativa nel 1980.
Rimase molto legata alla città di Avezzano, non solo per i legami affettivi con la famiglia del marito Domenico De Angelis di cui rimase vedova molto giovane, nel 1945, ma anche per l’affetto e la stima ricevuti dai numerosi allievi e colleghi.
All’evento hanno partecipato la figlia, Franca De Angelis Mangianti e alcune personalità che hanno avuto il piacere di conoscerla in qualità sia di studenti, colleghi e amici.
Il vescovo Massaro che ha letto una lettera di monsignor Rino Fisichella, collega della professoressa Fernanda Sampaolesi al tempo dell’insegnamento al Virgilio di Roma, il quale ne ricorda e ne apprezza la dedizione che aveva nei confronti dei suoi allievi. Il vescovo Massaro ha ricordato come questa sia una iniziativa lodevole, ritenendo che la città di Avezzano compia un atto di giustizia e gratitudine, poiché dedicare un largo alla professoressa De Angelis significa consentire che la sua memoria rimanga viva sia negli ex studenti sia nei giovani che passando lì troveranno ulteriori motivazioni per amare lo studio e la società civile.
Il cittadino onorario di Avezzano Giovanni Letta, è un ex allievo della professoressa De Angelis, insieme ai suoi fratelli Luigi e Giorgio, Natalino Irti e i cinque figli di Nicola Di Lorenzo, fondatore dell’omonima clinica.
Giovanni Letta ha sottolineato la passione per l’insegnamento della professoressa, raccontando che dopo aver ricoperto per tre anni la carica di vicepreside rifiutò l’invito a partecipare al concorso e tornò alla sua cattedra di matematica. Anche Letta ha espresso gratitudine al Comune ringraziando il sindaco “per aver intitolato un angolo della città ad una persona che tanto ha dato allo sviluppo della città. L’iniziativa si inserisce in una serie di eventi che Di Pangrazio ha curato con particolare attenzione andando a riprendere gli avezzanesi usciti per mantenerne viva la memoria sapendo proprio che la memoria ha un grande potere di coesione all’interno della città”, e ha aggiunto che “la storia grande è fatta di tante storie piccole perché sono quelle che costituiscono la storia di una città o di un paese. Le iniziative fatte guardando indietro servono a mantenere viva una comunità”.
Ci sono poi stati diversi interventi da parte di ex colleghi, della figlia di Domenico De Angelis, consigliere comunale e promotore dell’iniziatica, del Prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo.
Il sindaco Di Pangrazio ha ricordato “l’alto valore della figura della professoressa Fernanda Sampaolesi De Angelis, persona di spessore che tanto ha lavorato per Avezzano e per la Marsica”. Di Pangrazio si è rivolto agli alunni del Liceo classico che hanno partecipato dicendo “questa docente è stata ex insegnante di questa scuola e quello che abbiamo fatto è per voi e per il vostro liceo”.
La cerimonia si è conclusa con lo svelamento e la benedizione da parte del vescovo Massaro della targa d’intitolazione presso il Liceo classico “Alessandro Torlonia” di Avezzano.