Capistrello. Un lungo applauso, i ricordi di una vita e poi l’emozione per il riconoscimento consegnatogli dalla sua terra. Sono state queste le emozioni della premiazione che l’amministrazione comunale di Capistrello ha voluto organizzare per il ciclista Vincenzo Meco, maglia rosa 50 anni fa. Tornato in Italia dal Canada, dove vive da anni, Meco ha voluto visitare il suo paese d’origine, Corcumello frazione di Capistrello, per poi essere stretto nell’abbraccio dei suoi concittadini che ancora ricordano le sue scalate sulle vette italiane per la conquista dell’ambita maglia rosa. Vincenzo Meco è nato a Corcumello nel 1940 ed ha passato gli anni della gioventù tra la frazione di Capistrello e Avezzano. In particolare gli anni della guerra li ha passati a Corcumello dove ha iniziato a fare le prime “pedalate”. Molti i ricordi che ha di quegli anni e gli amici che ha lasciato. Sin dai 16 anni è iniziata la famosa rivalità con Vito Taccone, personaggio dal temperamento irruento, opposto rispetto alla mitezza di Meco. In qualche occasione le discussioni sono state accese e anche durante le corse a volte si sono scontrati dalle rispettive selle. Dopo il Giro d’Italia del 63 in cui si dovette ritirare per un’appendicite ha partecipato ad altre corse professionistiche nelle varie regioni italiane prima di trasferirsi in Canada. Qui con la moglie e tre figli ha avuto molte soddisfazioni vincendo diverse competizioni e correndo nella categoria seniores fino alla bella età di 60 anni. Ha raccontato dell’amicizia con Bartali, suo direttore sportivo alla San Pellegrino, del suo rapporto con Gimondi, Baldini (campione del mondo nel 60) e altre glorie del ciclismo. Ancora oggi percorre molti km in bici e proprio questa mattina, prima della cerimonia in comune, ha percorso i suoi cento km in giro per la Marsica a caccia di ricordi e sulle strade che l’hanno visto crescere. “Sono molto emozionato di essere qui tra voi per questa cerimonia che avete voluto regalarmi”, ha affermato, “non credevo ci fosse ancora un ricordo così affettuoso di me e dei miei successi sportivi”. “La presenza di un grande campione , figlio della nostra terra è un grande onore per la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco Antonino Lusi, “la sua mitezza e il suo legame con le origini è un grande esempio per noi e per le nuove generazioni. E’ ancora vivo il ricordo di quelle immagini che vedevamo sulle prime televisioni e che ci rendevano orgogliosi della nostra terra grazie alla mitica impresa del Passo Rolle. Grazie al prof. Di Marco per il suo impegno nell’organizzare di questa iniziativa”. “E’ per me motivo di grande orgoglio e anche di commozione poter incontrare Vincenzo Meco”, a aggiunto Francesco Piacente, “di cui ho da sempre ascoltato e conosciuto le imprese sportive nei racconti di molti compaesani. Avere un concittadino maglia rosa non è poco”. Organizzatore dell’incontro è stato Marino Di Marco, docente della scuola media “Sabin” di Capistrello e organizzatore di molti eventi sportivi di grande rilievo anche nazionale”.