Avezzano. Tagliate i pedaggi autostradali. È questo l’appello che ieri la delegazione di sindaci e amministratori del comitato A24 e A25 ha rivolto al tavolo tecnico convocato per la prima volta al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e coordinatrice del comitato, Pasqualino Di Cristofano, primo cittadino di Magliano de’ Marsi, Alfonsino Scamolla, consigliere comunale di Pescina, Rinaldo Seca, sindaco di Castelli, Gianni Innocenti, assessore di Tivoli (Roma) e Riccardo Nini, sindaco di Ascrea (Rieti) hanno ribadito al consigliere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Davide Bordoni, durante l’incontro al quale hanno preso parte anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore ai trasporti della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, il commissario straordinario dell’opera Marco Corsini e il commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, che non faranno un passo indietro sulla loro battaglia.
“All’esito dell’incontro presso il Mit, dinanzi alle “bocche cucite” dei vertici del ministero guidato da Matteo Salvini sul futuro della gestione delle nostre autostrade, abbiamo ribadito con fermezza le nostre richieste”, hanno spiegato i membri del comitato, “riduzione dei pedaggi dal primo gennaio 2024 (il semplice blocco del pedaggio al 31 dicembre 2017, risultato raggiunto grazie alla battaglia di sindaci e amministratori non è sufficiente), eliminazione del pedaggio nel tratto urbano di Roma, chiarezza sulle scelte relative alla sicurezza e piena condivisione di tutti gli interventi onde evitare che esse abbiano risvolti negativi per i nostri territori”.
È stato ribadito il no alle scelte calate dall’alto e dannose per i cittadini. È stata pretesa, per sospendere il presidio organizzato per oggi, una data certa per la nuova convocazione del tavolo istituzionale: il 12 dicembre i sindaci e gli amministratori saranno nuovamente al Mit per accertarsi che le richieste avanzate siano state ascoltate. Diversamente si tornerà a manifestare ad oltranza.
Nei prossimi giorni verranno inviate delle richieste di incontro ai Commissari Corsini e Caputi per
fissare un incontro e confrontarci sui futuri interventi di messa in sicurezza. “Oggi”, hanno concluso i sindaci, “ci sono tutte le condizioni affinché le istanze dei sindaci e amministratori vengano accolte, non verranno accettate soluzioni contrarie alla crescita e al benessere dei territori”.