Avezzano. E’ stato scarcerato Valter Specchio, il direttore generale della Provincia dell’Aquila finito in cella per corruzione, falso e peculato. Il tribunale dell’Aquila gli ha concesso gli arresti domiciliari. L’ex dirigente della Provincia è uscito dal penitenziario a mezzogiorno accompagnato dai suoi legali dopo due mesi di carcere. Specchio è indagato in un’inchiesta della procura della Repubblica dell’Aquila sugli appalti per la messa in sicurezza delle scuole della Marsica e della Provincia per il post-terremoto. Specchio era stato arrestato insieme al procuratore speciale di una impresa di costruzioni con sede a Cagliari, Giancostantino Pischedda, e al legale rappresentante di una società di impianti tecnologici con sede a Foggia, Franco Rossano Palazzo. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico in atti pubblici. Le ordinanze di custodia cautelare erano state eseguite in base a provvedimenti del gip Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta dei sostituti procuratori dell’Aquila, Stefano Gallo, David Mancini e Roberta D’Avolio, e le indagini eseguite dalla squadra mobile, dal Ros dei carabinieri e dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza.