Avezzano. Del Corvo e altri nove imputati tra imprenditori e tecnici sono stati scagionati dalle accuse.
Si è conclusa ieri, all’Aquila, la maxi inchiesta riguardante l’irregolarità degli appalti per la messa in sicurezza delle scuole della Marsica e della Valle Peligna.
Solo una condanna di 4 anni e 5 mesi è stata emessa, quella a carico di Valter Angelo Specchio accusato di aver utilizzato l’automobile regionale e il telepass per scopi privati e aver falsato le fatture riguardanti i buoni pasto.
L’ex presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, è stato scagionato dall’accusa di truffa e altre nove persone tra imprenditori e tecnici sono stati assolti, non sempre con formula piena, dalle accuse di frode, abuso di ufficio, corruzione e false fatture.