Avezzano. L’inchiesta per gli appalti scolastici che ha interessato dieci edifici del territorio tra Avezzano e Sulmona continua senza sosta. Sul caso indaga anche la Procura Antimafia dell’Aquila. Ora gli investigatori avrebbero concentrato la loro attenzione sui contratti d’appalto per i subappalti. Per ora, però, non ci sarebbe nessun indagato. Un altro dei filone riguarderebbe, in particolare, le procedure di acquisto dei famosi isolatori termici, quelli utilizzati per rendere le strutture scolastiche sicure in caso di terremoto. I lavori oggetto dell’indagine, rientrano nell’ambito degli interventi che il Governo ha attuato nella Provincia dell’Aquila dopo il terremoto. Lavori inseriti con un programma di messa in sicurezza degli edifici scolastici nel territorio cosiddetto “fuori cratere” per le città di Avezzano e Sulmona. In sostanza il Governo ha dato la possibilità al commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, di avvalersi con il decreto numero 63 del 31 maggio 2011, del presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, come soggetto attuatore per la realizzazione di questi interventi. Così la Provincia, dal 26 agosto scorso, ha affidato i lavori di 9 dei 10 edifici oggetto del programma tramite gare pubbliche a procedura aperta.