Avezzano. E’ stato scarcerato dai domiciliari l’ex amministratore delegato del Cam, Giuseppe Venturini, coinvolto nell’inchiesta sugli appalti nella Marsica. Lo ha stabilito il tribunale del riesame a cui aveva fatto ricorso il difensore Antonio Milo. Venturini è stato sottoposto alla misura restrittiva dell’interdizione momentanea dai pubblici uffici. La sua scarcerazione si aggiunge a quella di altri indagati tra cui Giuseppe D’Angelo, sindaco di Casacanditella, in provincia di Chieti, Paolo Di Pietro, 51 anni, ex vice sindaco del comune di Canistro, Antonio Ranieri, responsabile unico del Comune di Campotosto.
Sergio Giancaterino, l’imprenditore di Penne, è stato invece rimesso in libertà su disposizione del gip del tribunale di Avezzano Francesca Proietti dopo un secondo interrogatorio della procura. L’imprenditore, difeso dagli avvocati Antonio Pascale e Leonardo Casciere, anche tutti gli altri arrestati si trovavano agli arresti domiciliari dal 27 settembre a seguito dell’operazione “Master List” della squadra mobile dell’Aquila. Giancaterino era stato interrogato per la seconda volta dai sostituti procuratori della Repubblica di Avezzano, Maurizio Cerrato e Roberto Savelli. Avrebbe fatto nomi importanti di persone coinvolte nella vicenda, soprattutto nella zona della costa abruzzese.