Avezzano. Attacco al grande accusatore. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, durato oltre tre ore e mezza, il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, davanti al gip maria Proia e al procuratore Andrea Padalino ha contestato le affermazioni del geometra che ha fatto scattare l’inchiesta. Ma ora interviene il tecnico e chiarisce alcuni punti. Secondo il sindaco, “il testimone chiave su cui si basano tutte le accuse era già stato più volte segnalato alle autorità dal sindaco”.
Ma lui smentisce. “Da parte delle autorità”, ha tenuto invece a sottolineare il geometra, “non ho ricevuto nessuna comunicazione così come dichiarato invece dal sindaco”. Ieri mattina si sarebbe dovuto tenere in Comune un giudizio per provvedimento disciplinare su richiesta del sindaco nei suoi confronti per un documento del 16 luglio in cui il tecnico aveva segnalato in una lettera presunte irregolarità prima di una gara”. Era stato contestato il tono non consono della lettera.
Nel corso dell’interrogatorio il sindaco ha contestato ogni addebito anche alla luce del fatto che ha rinunciato alla sua indennità di amministratore pubblico e ha sostenuto la sua estraneità ai fatti ribadendo di aver sempre perseguito interessi di natura pubblica e non ti tipo privatistico”.
“Abbiamo avanzato anche l’istanza di scarcerazione al giudice per le indagini preliminari – ha dichiarato Milo a margine dell’interrogatorio – che nei prossimi giorni deciderà se revocare o confermare la misura”.
Dopo l’interrogatorio di garanzia del sindaco si è svolto, sempre presso il Tribunale di Avezzano, anche l’interrogatorio dell’ex consigliere comunale Corrado di Giacomo, rappresentato dal legale Roberto Verdecchia. Anche Di Giacomo ha contestato le affermazioni del geometra.