Avezzano. Tre persone condannate e cinque assolte da ogni accusa. Il tribunale di Avezzano in composizione collegiale, in relazione ai fatti di Tagliacozzo che portarono il 31 marzo 2016 a diversi arresti nei confronti di gran parte degli imputati, ha condannato tre persone tra cui l’ex sindaco Maurizio Di Marco Testa (3 anni e due mesi oltre a interdizione dai pubblici uffici per 5 anni), l’attuale consigliere comunale Angelo Di Marco (2 anni e due mesi), l’imprenditore Giancarlo Bonifaci (un anno con pena sospesa).
Le condanne dei tre imputati, difesi dagli avvocati Roberto Verdecchia, Irma Conti e Giovanna Simeoni, riguardano un solo appalto tra quelli contestati e cioè i lavori della scalinata della chiesa di San Francesco in villa San Sebastiano e sono state inflitte nei confronti di Di Marco Testa a anni 3 mesi 2 di reclusione più multa, oltre a 5 anni di interdizione, del consigliere comunale Angelo Di Marco a 2 e 2 mesi, e l’imprenditore Giancarlo Bonifaci a un anno di reclusione con pena sospesa. Assolto invece l’ingegnere Torrelli per non aver commesso il fatto. Un reato ormai vicino alla prescrizione, prevista prima di giugno.
Di Marco Testa è stato invece assolto con la formula piena perché il fatto non sussiste per i reati di concussione ai danni del consigliere Gargano Alfonso e di turbativa d’asta per una presunta assegnazione a favore del professionista Carlo Tellone. Una sentenza che ha ripercorso la decisione già presa dalla Corte di Appello del maggio 21, confermata in Cassazione, che ha già assolto da ogni reato l’architetto Tellone, nonostante già fosse maturata la prescrizione per la turbativa d’asta. Assoluzione per tutti gli imputati anche per l’altro reato di turbata libertà degli incanti, derubricato a turbativa d’asta per quanto concerne i lavori di affidamento dell’immobile comunale in via D’Annunzio. Oltre a Di Marco testa, sono stati assolti perché il fatto non sussiste, l’attuale assessore comunale Angelo Poggiogalle, gli imprenditori Maurizio Palmeggiani, Luigi Mastroddi, Antonio Mastroddi e l’architetto ex tecnico comunale di Tagliacozzo, Gianpaolo Torrelli. Gli altri avvocati difensori erano Vittoriano Frigioni, Evelina Torrelli, Paolo Novella, Enrico Orlandi, Carlo Ricci e Mirko Salvati.
“Seppur il Di Marco Maurizio Testa sia stato assolto con la formula più ampia per il più grave reato di concussione per cui tutta la vicenda è partita e si è sviluppata”, ha dichiarato l’avvocato Roberto Verdecchia, difensore dell’ex primo cittadino, “purtroppo è stato condannato a pena decisamente severa – se si tiene conto del limite edittale – per una vicenda (scalinata di San Francesco in Villa San Sebastiano nuova), dove altri due coimputati hanno avuto la meglio, visto che chi ebbe gratuitamente a realizzare il progetto è stato prosciolto all’udienza preliminare ed il dirigente è stato assolto.
Vorrà dire che nessun amministratore più sarà chiamato a fare del bene per la sua comunità, visto che l’unico interessamento dei due Di Marco era semplicemente finalizzato affinchè l’opera si sarebbe dovuta realizzare prima del periodo estivo”.