Capistrello. E’ stata notificata dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo la proroga delle indagini che vede nel mirino della procura gli appalti pubblici in Comune. L’inchiesta riguarda le opere pubbliche dell’Amministrazione ed è diretta dal sostituto procuratore Roberto Savelli. Nei mesi scorsi sono stati acquisiti fascicoli e carte riguardanti appalti pubblici eseguiti e portati avanti durante l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Ciciotti. L’inchiesta riguarda l’operato di amministratori pubblici ma ovviamente anche di tecnici e professionisti.
Nelle prossime ore potrebbero emergere altri dettagli sulla vicenda e si capirà quanti e soprattutto chi è stato iscritto nel registro degli indagati. Al centro delle indagini lavori pubblici relativi, ad esempio, agli interventi di adeguamento sismico della scuola per quasi un milione e 200mila euro (406mila euro per gli interventi della palestra e 789mila euro per l’adeguamento sismico delle aule) o al rifacimento di marciapiedi o alla ristrutturazione di alcune piazze comunali. A settembre c’era stato un blitz dei carabinieri che avevano acquisito della documentazione. Ora l’inchiesta entra nel vivo ma c’è già stata una proroga delle indagini.
Gli accertamenti fino a oggi hanno interessato i lavori di rifacimento di piazza Caduti del Lavoro e piazza Fontevecchia, gli interventi in piazza Risorgimento, la riqualificazione dei cimiteri (Nuovo e Vecchio), il ripristino dei marciapiedi in via Roma, gli interventi al torrente Raffia, i lavori di ristrutturazione del Palazzo comunale, l’adeguamento della scuola media Sabin, i lavori per la realizzazione della rotatoria fra via Roma, via Mameli, via Giberghe e via Regina Margherita le opere relative al ischio idrogeologico del monte Arezzo e gli incarichi alle cooperative Lybra e Colap.