Avezzano. Augusto Di Bastiano bussa alla porta del sindaco Di Pangrazio e gli chiede un piano per le antenne in città. “Nelle accese discussioni di questi giorni sulla istallazione di antenne per la telefonia vorrei ricordare l’esistenza di atti di consiglio strumenti base per avviare una discussione”, ha commentato il responsabile del centro giuridico del consumatore, “questi atti devono essere ben noti ai funzionari e dirigenti del comune, così come devono essere conosciuti da chi li ha deliberati mi riferisco agli amministratori del passato ed anche a quelli presenti i quali hanno la possibilità di modificare le scelte del passato se non le condividono. La trasparenza amministrativa paga sempre ed ,invito il segretario comunale il presidente della commissione Ambiente e l’assessore al ramo, il dirigente del SUAP ed il dirigente del settore urbanistica a rendere noti gli atti comunali che stanno utilizzando per le autorizzazioni e che stanno determinando disagio alla collettività. A mio avviso il comune di Avezzano deve: essere dotato di un piano (con cartografia) che individui le aree nelle quali è possibile istallare le antenne e pubblicizzarlo, essere dotato di un piano delle localizzazioni degli impianti di telefonia mobile esistenti,suddivisi per gestore; deve avere il Catasto degli impianti, per ogni impianto esistente va elaborata una scheda che ne riporta la localizzazione cartografica e ne descrive le caratteristiche ed alla scheda devono essere allegati tutti i monitoraggi e controlli effettuati”.