Avezzano. La Vodafone istalla una nuova antenna per la telefonia mobile nello storico campo dei ferrovieri e scoppia la protesta. I residenti di via Monte Viglio si è sommata a quella del mondo dell’associazionismo e dell’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, molto polemico su quanto accaduto. “Un cantiere è stato aperto all’interno del campo dei ferrovieri”, ha commentato Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico del consumatore, “il campo dove non c’è avezzanese che non vi abbia giocato. Da sempre è stato utilizzato dalla città e credo anche che ancora possa essere considerato un bene sociale della collettività”. Il cantiere aperto nei giorni scorsi ha mandato su tutte le furie l’assessore all’Ambiente Presutti che, immediatamente, ha inviato una lettera al sindaco, Gianni Di Pangrazio, e ai colleghi assessori per avere delucidazioni in merito ai lavori per l’istallazione dell’antenna. “Non sono stato informato della questione”, ha commentato l’assessore all’ambiente, “date le implicazioni relative all’inquinamento elettromagnetico e quindi alla salute dei cittadini reputo che ogni richiesta di autorizzazione per simili impianti debbano essere portate all’attenzione del servizio ambiente, anche al fine di predisporre gli opportuni piani di controllo. Colgo l’occasione invitarvi a valutare la possibilità di predisporre uno specifico piano in collaborazione con i gestori, con i cittadini e d’intesa con associazioni ambientaliste per l’installazione degli impianti di telefonia mobile”. La domanda per la realizzazione dell’antenna è stata presentata dalla Vodafone ad aprile ed è stata sottoposta poi al vaglio dell’Arta Abruzzo e della Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila. L’Arta ha dato il parere favorevole per quanto riguarda l’aspetto ambientale, mentre la Asl ha dato l’ok per quello igienico sanitario. Dopo mesi di attesa la Vodafone – Omnitel, quindi, è riuscita ad aprire il cantiere scatenando di fatto le polemiche dei residenti. “Dai documenti che ho”, ha precisato l’assessore alla Viabilità e alle Attività produttive, Roberto Verdecchia, “mi sembra che sia stato seguito tutto l’iter burocratico richiesto. È stata presentata dalla società lecita domanda e sono state rilasciate le autorizzazioni necessarie. Ora bisognerà verificare se visti i tempi molto lunghi le autorizzazioni siano ancora valide nell’interesse e nella tutela dei cittadini. Sa bene l’amministrazione cosa fare”.