Cerchio. In seguito alla sentenza n. 485/2025 del TAR dell’Aquila relativa alla vicenda dell’antenna 5G, il Sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, ha diffuso una nota per chiarire la posizione dell’Amministrazione Comunale e ribadire la correttezza delle azioni intraprese.
“L’Amministrazione ha agito nel pieno rispetto delle norme e delle procedure, esercitando i poteri di autotutela amministrativa a tutela dei cittadini e del territorio”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando come ogni atto sia stato assunto “con la massima trasparenza e nel solco delle prerogative che la legge riconosce ai Comuni in materia di governo del territorio”.
Il Comune, ha precisato Tedeschi, ha aderito alle richieste del Comitato dei Cittadini, assumendo direttamente la difesa in giudizio attraverso il legale individuato dagli stessi cittadini, poiché nessuno dei componenti del Comitato aveva accettato di assumersi personalmente tale responsabilità.
“È stato un gesto di responsabilità istituzionale, dettato esclusivamente dalla volontà di tutelare la nostra comunità”, ha aggiunto il Sindaco.
Tedeschi ha ribadito che l’Amministrazione “continuerà a fare tutto ciò che è consentito per difendere Cerchio e i suoi cittadini”, rimarcando la convinzione che ogni azione sia stata compiuta “con coscienza, convinzione e senso del dovere”.
In merito alle critiche provenienti dai consiglieri di “Officina 2026”, il Sindaco ha osservato che dal loro intervento “non è chiaro se l’obiettivo fosse realmente quello di difendere l’interesse della comunità”, domandandosi inoltre se intendano condividere le eventuali responsabilità e spese di giustizia nel caso in cui la Corte dei Conti dovesse intervenire sulla vicenda.
“Non temo il confronto con gli organi preposti alla verifica amministrativa e contabile, come non l’ho mai temuto in passato”, ha affermato Tedeschi, ribadendo che ogni decisione è stata “ponderata, trasparente e assunta nell’interesse esclusivo della collettività”.
Il Sindaco ha concluso con parole di forte senso civico:
“Le parole passano, gli atti restano. E saranno i cittadini, il nostro Popolo, a valutare chi ha operato con coerenza, serietà e coraggio.”








