Pescasseroli. Animali investiti, il Parco Sirente Velino entra decisamente in campo per il rafforzamento dei sistemi di sicurezza a tutela della fauna protetta rimasta uccisa negli scontri su autostrade e strade ai margini dell’area protetta. Per pianificare gli interventi, il Presidente ha chiamato a raccolta, giovedì 16 maggio, alle 16, nella sede dell’Ente, i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, il Presidente e l’Assessore ai Parchi della Regione Abruzzo, il Presidente della Provincia di L’Aquila, la società Autostrade dei Parchi, il Capo Compartimento dell’Anas, il Coordinatore del CTA del Parco Sirente Velino, l’Ufficio territoriale per la biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, la Riserva Naturale Montagne della Duchessa, i vertici regionali di WWF, Legambiente, Ambiente e Vita, l’Associazione Salviamo l’Orso. “La tutela degli animali protetti è una missione primaria per il Parco”, afferma Simone Angelosante, “gli investimenti che hanno determinato le gravi perdite per la fauna protetta, hanno evidenziato criticità dei sistemi protettivi che vanno risolte. Occorre quindi delineare strategie chiare e condivise per evitare che episodi di questa gravità possano ripetersi. Il summit con i vari Enti, le associazione ambientaliste, il Cfs e l’autostrada dei Parchi è finalizzato a stabilire il modus operandi e gli interventi necessari per eliminare i rischi, come ad esempio la sistemazione delle reti di recinzioni e la realizzazione di corridoi naturalistici per consentire gli attraversamenti degli animali in sicurezza”. Appuntamento al 16 maggio, quindi, nella sede del Parco regionale, per fare fronte comune, istituzioni, ambientalisti, Anas e società autostrade, in difesa della fauna protetta.