Avezzano. Ancora un rinvio per il processo per corruzione nei confronti di Ezio Stati, sua figlia Daniela, consigliere regionale, il genero Marco Buzzelli, Sabatino Stornelli e Vincenzo Angeloni. In più occasioni, Ezio Stati ha chiesto di accelerare le fasi del processo visto che dal 2008 il processo è ancora alle fasi preliminari. Nel 2013 una sentenza del Gup di Avezzano, Andrea Taviano, ha annullato le imputazioni a loro carico. La vicenda risale agli anni 2008-2009, periodo in cui, secondo gli investigatori, la famiglia Stati, e in particolare Daniela (che tra il 2009 e il 2010 ricopriva la carica di assessore regionale all’Ambiente) avrebbe percepito regalie da Angeloni e Stornelli utilizzate a scopo di corruzione. Per il processo era stata chiesta la riformulazione dei capi di imputazione e il nuovo pm dell’inchiesta, Roberto Savelli, aveva firmato l’avviso di conclusione delle indagini contestando ai cinque il reato di corruzione aggravata. In base alle indagini, la Stati avrebbe fatto pressioni sul presidente della Regione, Gianni Chiodi, per modificare una ordinanza della Presidenza del Consiglio per far rientrare la società regionale Abruzzo Engineering – partecipata dal socio privato Selex – tra quelle qualificate per le pratiche della ricostruzione del post sisma dell’Aquila.