Avezzano. Una correlazione c’è. E con il passare del tempo le ricerche e le sperimentazioni dimostrano che il nuovo coronavirus è capace di causare conseguenze non solo a livello respiratorio, ma anche cardiaco, con complicanze, come aritmie e scompenso, persistenti anche dopo la guarigione.
Non è però ancora chiaro se queste conseguenze siano provocate direttamente dal virus o se siano l’effetto di una risposta immunitaria dell’organismo. Ma non solo. Il virus , associato a febbre e dispnea può determinare un aumento della frequenza cardiaca e quindi un aumento del lavoro del cuore. E’ certo, insomma, che il covid19 danneggia il cuore, ma si cerca di studiare meglio, soprattutto sul campo, i meccanismi molecolari che creano questo danno.
E proprio sul campo in questa battaglia, se pure in settori e territori diversi, sono i due cardiologi abruzzesi Fabrizio e Stefano Guarracini.
Il primo, 37 anni, lavora presso il Dipartimento dell’ospedale Santa Chiara di Trento, struttura all’avanguardia nel settore. E’ autore, insieme a importanti cardiologi di fama mondiale, dell’Atlante italiano di elettrofisiologia pratica, ed è componente del registro internazionale per le tecniche di riduzione delle radiazioni durante gli interventi di cardiologia invasiva.
Recentemente è uscito un articolo su Fabrizio Guarracini che accetta e indica le sue linee guida sulla gestione di aritmie pericolose in pazienti con defibrillatore. Negli ultimi mesi, al riguardo, ha operato in situazioni covid diversi pazienti positivi.
Stefano Guarracini, 36 anni, è primario di Cardiologia presso la Casa di cura Pierangeli di Pescara. E’ ricercatore in Scienze Cardiovascolari all’Università dell’Aquila e a 34 anni era il primario più giovane della struttura abruzzese. Ha il merito di aver reso anni fa la sua Avezzano una delle prime città in Italia cardioprotette con un progetto che ha visto anche la formazione di personale tra gli operatori commerciali e istituzionali del Comune.
Questa sera, alle 21, sarà su Rete8 nella trasmissione “Pronto Medicina Facile”, curata e condotta da Paolo Castignani, e parlerà dei danni che possono essere causati al cuore dal Covid. Darà consigli utili in caso di infarto o scompenso cardiaco sottolineando quante persone rinuncino a farsi curare o a sottoporsi a visite di controllo negli ospedali e negli ambulatori medici per paura del contagio. Fabrizio Guarracini sarà intervistato la prossima settimana su “PrimaLive” sui canali di AbruzzoLive.
Stefano e Fabrizio Guarracini sono figli del cardiologo Leonello Guarracini, da anni al lavoro sul territorio nell’ambito della prevenzione e noto anche per essere l’ideatore delle “Battaglie cardiologiche”, una serie di congressi che hanno coinvolto i personaggi più in vista del panorama internazionale scientifico nel settore della cardiologia.