Avezzano. “Un impegno formale del centrodestra unito per il rilancio e la crescita di Avezzano e della Marsica”. E’ questo il succo della nota diramata da Forza Italia e Udc in un momento cruciale per le ssorti di Avezzano, alle prese con la vicenda dell’Anatra zoppa e con concluse consultazioni per trovare una strada che possa evitare un commissariamento di oltre un anno. Se da un lato i due partiti di centrodestra parlano di “un patto per lo sviluppo”, dall’altro non menzionano, anzi ignorano totalmente, la vicenda della crisi in Comune. Si parla infatti di “unità di intenti dell’azione politica e amministrativa a beneficio del territorio”, ma sembra che ogni riferimento riguardi solo la sfera nazionale, cioè le elezioni politiche, tralasciando clamorosamente la questione anatra zoppa, nonostante la presenza a un vertice del sindaco De Angelis.
Si è tenuto, infatti, oggi, “un incontro preliminare, che sancirà un patto dettagliato per lo sviluppo della Marsica con tutte le componenti del centrodestra”, tra il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, il coordinatore dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio, e il segretario provinciale dell’Udc aquilana, Lino Cipolloni, in quello che è “il primo ma significativo passo verso l’unità di intenti dell’azione politica e amministrativa a beneficio del territorio”.
“Non appena il documento programmatico sarà elaborato in tutti i suoi dettagli assieme agli alleati della Lega e di Fratelli d’Italia, con il naturale allargamento del bacino di competenza e di condivisione”, afferma la nota di Pagano, “verrà formalizzato e consegnato nelle mani dei candidati di centrodestra Antonio Martino, Gaetano Quagliariello, Paola Pelino e Antonio Del Corvo, affinché diventi l’importante prememoria che guidi le prime fasi della legislatura.
L’intesa, in fase di definitivo perfezionamento”, continua la nota congiunta, “segna non solo un patto per lo sviluppo, di cui il capoluogo marsicano avverte una pressante necessità, ma anche un rinnovato quadro unitario tra le anime del centrodestra che si ritrovano attorno a linee programmatiche comuni e partecipate, nel solo interesse di una amministrazione efficace e in grado di fornire risposte concrete alle esigenze e alle problematiche dei cittadini. La confluenza delle diversità di centrodestra ha consentito di convergere verso linee operative che assicurino un’interazione tra scala locale e nazionale, a totale beneficio della realtà della Marsica”.