Avezzano. “Gli uomini e le donne dell’Udc non tradiranno mai la Coalizione e, soprattutto, non tradiranno i cittadini di Avezzano che alla nostra coalizione hanno dato la maggioranza assoluta dei voti”. É il netto intervento di Giovanni Di Pangrazio, leader della coalizione omonima, che risponde secco alle illazioni artatamente diffuse in questi giorni. “Conosco bene gli esponenti dell’UdC, persone serie e responsabili, ad alcuni dei quali, in particolare, mi lega anche un’antica amicizia, fondata sulla stima: di questa coalizione sono parte importante e in essa hanno un ruolo principale e una grande forza. Soprattutto, siamo delle persone leali tra di noi e nei confronti di chi ha voluto darci fiducia. Insieme abbiamo tracciato il nostro programma, fatto la battaglia elettorale, presentato i ricorsi e, a spese nostre e non dei cittadini, affrontato i giudizi davanti a Tar e Consiglio di Stato per ripristinare un principio di democrazia e rispetto della volontà popolare. Insieme andremo avanti fino alla fine. Sono trascorsi 40 giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato e la nostra città non ha ancora un Governo, a causa di atteggiamenti quanto mai fuori luogo di chi dovrebbe essere, per ruolo, un modello di senso di responsabilità e riguardo verso le istituzioni e l’elettorato.
É tempo, per qualcuno, di chiudere il sipario su certi teatrini, degni della peggiore politica, e rispettare la volontà degli elettori, permettendo alla città di ripartire. Sono sbalordito dal comportamento di De Angelis”, continua Di Pangrazio, “che si rifiuta ostinatamente di prendere atto che i cittadini, nelle elezioni di giugno 2017, hanno votato in maggioranza assoluta il programma della nostra coalizione, programma e coalizione che hanno vinto politicamente le elezioni. Questa è l’unica realtà, fissata nei numeri e ribadita da due sentenze. La nostra coalizione è una, e lo abbiamo ripetuto più volte. De Angelis prenda una decisione e consenta, in un modo o in un altro, di governare. Alla Presidenza del Consiglio Comunale chiediamo sin d’ora di procedere a convocare le Commissioni con i nuovi consiglieri eletti perché si torni a lavorare per questa città”.