Avezzano. Arriva il ricorso dei consiglieri esclusi dal Tar. Con atto notificato questa mattina, i consiglieri destinatari della sentenza del tribunale amministrativo dell’Aquila hanno proposto un ricorso in appello contro la decisione dei Giudici abruzzesi. Alla luce del danno che potrebbe derivare dall’esecuzione della sentenza, è stata richiesta anche la sospensiva del provvedimento in modo da consentire un necessario approfondimento alla prima decisione che, secondo l’assunto dei ricorrenti, appare “evidentemente errato”.
I consiglieri che hanno presentato il ricorso sono cinque su sei: Pierluigi Di Stefano, Chiara Colucci, Massimo Verrecchia, Mariano Santomaggio e Mauro Di Benedetto. L’altro consigliere che ha perso la poltrona Francesco Paciotti. Entrato in consiglio al posto di Emilio Cipollone, dimessosi per sedere sulla poltrona di vice sindaco, il suo è il secondo seggio di Innovazione per Avezzano e quindi uscirebbe. Del gruppo fa parte anche Annalisa Cipollone che invece rimarrà al suo posto. Hanno conferito mandato agli avvocati Sandro Gallese e Guido Ponziani del Foro di Avezzano. La decisione del Consiglio di Stato sulla sospensiva è attesa per i prossimi giorni visto che il consiglio di Stato deve pronunciarsi nella primna seduta. I sei nuovi consiglieri sono invece Roberto Verdecchia, Antonio Di Fabio, Gianfranco Gallese, Giovanni Luccitti, Sonia Di Stefano, Luigia Francesconi. Un altro ricorso è stato presentato dal comune di Avezzano e affidato all’avvocato Bruno Capponi (Professore Ordinario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Luiss Carlo Guidi). Ciò ha suscitato polemiche poiché il Comune ha previsto 23mila euro per il pagamento della parcella del legale che al primo turno era stato retribuito con un impegno di spesa di 17mila euro.