Avezzano. “E’ per noi motivo di orgoglio essere qui e partecipare a questa cerimonia a 60 anni dalla fondazione di Telespazio che proprio dal Fucino mosse i primi passi nel settore della comunicazione satellitare. Una presenza molto importante che guarda al futuro, all’alta tecnologia e segna un altro grande passo verso la crescita di questo insediamento nel cuore di questa piana, promuovendo lo sviluppo di un settore innovativo e competitivo per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni”. E’ il commento del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenuto oggi alla cerimonia per l’ampliamento del Centro di controllo del sistema di navigazione satellitare europeo. È stato inaugurato oggi, infatti, al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), il nuovo edificio che amplia il Centro di controllo Galileo (GCC), operativo dal 2010. L’evoluzione del programma Galileo, il sistema di navigazione e localizzazione satellitare europeo, ha determinato lo sviluppo delle attività del Centro del Fucino e ha reso necessaria la realizzazione di nuove sale e nuove aree operative.
Sono intervenuti alla cerimonia, oltre al presidente Marsilio, Rodrigo da Costa, direttore esecutivo dell’EUSPA (European Union Agency for the Space Programme), Luigi Pasquali, coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, Marco Folino, Amministratore Delegato di Spaceopal, Gianni Letta già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Santangelo, consigliere regionale, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Angelo Caruso presidente della Provincia dell’Aquila, altri sindaci e amministratori locali. “Telespazio- ha aggiunto Marsilio – si conferma uno dei leader europei e tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari, geoinformazione e sistemi di navigazione in rete. Siamo fieri, dunque, che il Fucino rappresenti il cuore e la storia delle attività di Telespazio e delle comunicazioni spaziali a livello internazionale, fiore all’occhiello di tecnologia e innovazione”.
Con la nuova configurazione il centro può disporre oggi di 30 sale controllo e 40 sale apparati. A pieno regime vi saranno impegnati circa 200 tecnici. La nuova infrastruttura, realizzata in 12 mesi, si sviluppa su una superfice di circa 1400 mq e porta il Centro di Controllo Galileo ad occupare un’area complessiva di 6000 mq