Civitella Roveto. Si è svolto a Civitella Roveto un incontro finalizzato a sensibilizzare enti e associazioni locali al progetto “Cippi, antichi confini”. Il progetto, promosso dall’omonima associazione, punta a valorizzare i territori che insistono lungo l’antico confine tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio. Si partirà dall’Abruzzo per la realizzazione del progetto, grazie alla vigente Legge regionale sui Cammini. La riunione sul progetto è stata avviata dal presidente della III Commissione Consiliare della Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, proponente della legge, il quale ha illustrato le potenzialità dei cammini per il rilancio del turismo locale, presentando l’opportunità di far riconoscere il “Cammino dei Cippi” all’interno dell’Atlante Regionale e Nazionale dei Cammini.
In tanti hanno risposto alla proposta, tutte le amministrazioni comunali della Valle, sindaci e consiglieri comunali, rappresentanti della DMC Marsica, il CAI Valle Roveto, le Pro Loco e le associazioni di Balsorano, San Vincenzo Valle Roveto, Morino, Civitella Roveto, Canistro e Capistrello. Hanno partecipato all’iniziativa anche Argentino D’Arpino, studioso di lungo corso dell’argomento, il quale ha esposto ai presenti l’importanza storica e culturale del progetto e Antonio Farinelli autore del libro “Testimoni di pietra”, quest’ultimo ha percorso tutto il tracciato prendendo parte anche al censimento dei cippi.
“L’incontro – ha spiegato il presidente Berardinetti – ha permesso, non solo far di conoscere l’iniziativa, ma ha anche di illustrare il modello di sviluppo che permetterà di arrivare alla realizzazione del progetto. Il cammino che la Regione sta portando avanti è un percorso di quattrocento chilometri, attraversa quattro regioni Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, passando per novanta comuni. I cippi sono delle colonnette in granito, alte circa un metro, che delimitavano il confine tra due stati dello Stivale. Posti lungo tutto il percorso i cippi raggiungono un totale di 686. Il primo si trova a Terracina, sotto ogni cippo veniva posizionato un medaglione con inciso gli stemmi dei due stati. La Valle Roveto rappresenta l’ingresso in Abruzzo ed è caratterizzata dalla presenza di diversi cippi per lo più presenti in alta quota, anche sui duemila metri. Un percorso bellissimo che ben si integra con gli altri cammini già presenti nella valle e sui quali si sta lavorando, a seguito della recente approvazione della legge regionale sui cammini (LR 52/2017). L’enorme interesse del territorio è testimoniato dalla numerosa e qualificata presenza all’incontro che si è svolto a Civitella Roveto”.