Avezzano. Alla presenza dei massimi vertici regionali di Forza Italia, ieri pomeriggio è stata inaugurata la sede elettorale di Anna Maria Taccone, candidata sindaca alle amministrative di settembre. Tanto entusiasmo per ciò che la stessa candidata ha affermato essere una novità. “Non ho mai avuto tessere di partito, rappresento il mondo civico e questa è la mia forza ma anche una responsabilità verso i tanti che vogliono un reale cambiamento per la città”, ha dichiarato.
“Cooperare e collaborare, aggregare e battersi per cose concrete, questo mi caratterizza. Voglio avvicinare quella fetta di città dotata di buon senso per allargare il gruppo che stiamo costruendo. E’ importante fare squadra adesso, lavorare bene e con serietà per avere un’ottima base di partenza su cui costruire il futuro. Solo vincere non sarebbe abbastanza, occorre una visione di medio lungo periodo e una programmazione reale”.
“Non si gestisce la città da dentro i palazzi, è importante pianificare tavoli aperti che possano continuare a vivere anche durante l’amministrazione stessa. Così come è importante lavorare in favore di tutto il territorio per rilanciare la nostra Marsica. I punti su cui insisto? Le 5 S: sanità, sociale, sviluppo economico sostenibile, scuola, sport. Sono questi i temi principali da cui partire e ripartire”.
Per Forza Italia erano presenti: il coordinatore cittadino Aureliano Giffi, il coordinatore provinciale Gabriele De Angelis, il sindaco di San Benedetto dei Marsi nonché vice coordinatore provinciale Quirino D’Orazio, l’assessore alle attività produttive e al turismo Mauro Febbo, il consigliere provinciale Dino Morelli, il consigliere comunale dell’Aquila Marcello Dundee, il coordinatore Forza Italia senior per la provincia dell’Aquila Roberto Torti, il consigliere regionale Daniele D’Amario e Paola Di Salvatore, dirigente servizio cooperazione territoriale della Regione Abruzzo nonché coordinatore provinciale di Azzurro Donna Abruzzo. In un secondo momento è arrivato anche il senatore e coordinatore regionale, Nazario Pagano.