Avezzano. La necessità di ridare vigore e ulteriore slancio alle periferie nonché alle frazioni di Avezzano è punto presente in ognuno dei programmi elettorali dei sei candidati sindaco. Già il fatto che tale necessità venga presa in considerazione, e quindi per lo meno discussa, non può che rappresentare un importante passo in avanti verso una maggiore attenzione a quelle criticità, ormai ataviche, che da troppo tempo limitano i centri urbani lontani dal centro città.
Le proposte, va da sé, sono tante. L’ecosostenibilità è una di esse. L’implementazione della pista ciclabile, capace di sposare le più recenti politiche ambientali e promuovere, al tempo stesso, una prima forma di turismo green in città (che, ad ora, è solo un miraggio) è qualcosa che piace ma che indubbiamente presenta delle difficoltà di carattere urbanistico. Ma da qualche parte si dovrà pure iniziare. Altra proposta è quella dell’innovazione tecnologica: una capillarità della fibra ottica e quindi di una migliore fruibilità di una connessione internet è, per alcune zone come Castelnuovo, imprescindibile.
I mesi addietro, quelli nei quali la didattica a distanza e lo smart working hanno riempito la nostra quotidianità, hanno palesato i tanti “vuoti di modernità” presenti sul territorio. Anche ad Avezzano, nella centralissima piazza Risorgimento, tutt’ora c’è chi prova a connettersi alla rete wi-fi cittadina. Non serve specificare il risultato del tentativo ma spendere parole di apprezzamento per chi, invece, ha buona memoria nel ricordarsi di essa, si.
Sistemare i parchi, le piazze e il decoro di strade e angoli di frazioni e periferie non può essere soddisfacente. E’ il minimo indispensabile, il “compitino” utile, certamente, che però non è in grado di invertire la rotta e consentire una svolta. Le lungaggini della burocrazia le conosciamo e le viviamo tutti i giorni, alle amministrazioni va dato il tempo di lavorare perché i tempi tecnici non perdonano e sono uguali per tutti. Pulizia e ordine vengono chiesti a gran voce, esattamente come una maggiore attenzione alla sicurezza e alla prevenzione di fenomeni criminali sul territorio. Le attenzioni, insomma, sono state palesate. Adesso, però, occorre trasformare le idee e i progetti in fatti. Avezzano non può prescindere dalle sue frazioni e dal loro rilancio, così come non può abbandonare a loro stesse le zone che non sono centrali o immediatamente adiacenti a esse. L’osservazione dei residenti è sempre la stessa: “Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B”.