Avezzano. In vista delle prossime elezioni comunali, nasce la lista “Uniti per Avezzano” – promossa dall’ex consigliere comunale Alessandro Pierleoni – a sostegno del candidato sindaco Gianni Di Pangrazio. I candidati “hanno individuato in Di Pangrazio la miglior figura per poter portare avanti i punti del programma, fondamentali per il rilancio di Avezzano: sanità, lavoro e commercio”. “In un momento così delicato per il paese” spiega Pierleoni “è necessario che il sindaco sia una persona affidabile, esperta e capace di dare stabilità per 5 anni alla nostra città”.
Patrizia Gallese, coordinatrice tecnica del laboratorio dell’ospedale di Avezzano (coinvolta peraltro anche nel sociale con l’attività di volontariato dell’associazione “Diabete&Vita”), Gabriele Turco, chirurgo vascolare dello stesso presidio, e Cesidia Centoletti, coordinatrice della riabilitazione ospedaliera, ritengono che “prima ancora che del nuovo ospedale sia importante battersi da subito per superare criticità organizzative e gestionali che stanno privando il nostro presidio di professionalità, risorse, strutture specialistiche strategiche, nonché delle necessarie infrastrutture tecnologiche e informatiche”.
“È necessario” spiegano “recuperare efficacia nella risposta alle emergenze – vedi pronto soccorso e terapie intensive – ma anche ristabilire percorsi di cura più agili, quali day surgery e chirurgia vascolare, garantendo a tutti i cittadini, ma soprattutto alle categorie più fragili, quali i pazienti onco-ematologici e diabetici, cure e “pacchetti di prestazioni” facilmente fruibili. Bisognerà vigilare con competenza sull’organizzazione dell’assistenza sanitaria del nostro territorio nonché sulle decisioni strategiche della direzione generale”.
Agostino Barbati pone l’attenzione sulla “necessità di creare un sistema di facilitazione all’insediamento economico delle imprese, ridurre drasticamente le tempistiche di realizzazione degli interventi rilevanti per il miglioramento dell’economia locale sia all’interno del territorio comunale, sia nelle aree industriali, attraverso forme di collaborazione con l’Arap per quanto riguarda il cosiddetto nucleo industriale (per esempio, riduzione degli oneri amministrativi di insediamento, miglioramento della sicurezza delle vie di accesso al nucleo)”.
“Naturalmente” afferma Barbati “lo sviluppo sostenibile del nucleo industriale non può non essere accompagnato da un sistema di trasporto multimodale delle persone coerente con le esigenze del territorio, aumentando la sicurezza delle ciclabili e dei percorsi pedonali con l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti. Chiaramente questi interventi avranno risultati positivi se si poggeranno su un sistema amministrativo efficiente e con strumenti di valutazione della trasparenza amministrativa e sistemi di segnalazione protetta di fatti illegali (whistleblowing)”.
In campo anche l’ex direttore della Cna, Pasquale Cavasinni, che ritiene che “si debba creare una nuova cultura d’impresa e il Comune debba essere il soggetto capace di facilitare la semplificazione e la digitalizzazione delle attività esistenti e promotore della formazione, innovazione e digitalizzazione di nuove attività favorendo la creazione di una scuola capace di indirizzare i giovani verso i mestieri artigiani”.
Angelo Gallotti, ex segretario provinciale della Uilm, sottolinea “l’importanza dell’aspetto occupazionale nella città di Avezzano. Vista la situazione di emergenza per il Covid-19 e l’incertezza economica che si sta vivendo, vi è la necessità di avere un’amministrazione sensibile e capace di affrontare questa tematica”.
Tra gli altri componenti della lista figurano Angela Cipriani, Pietro Armento, Alessio Nuccetelli, Marcello Faenza, Giuseppina Bellia, Daniel Compagno, Giorgia Costantini, Ilham Akir, Remo Barbarossa e Monica Ciofani.