Magliano dei Marsi. I riflettori della lista “Benvenuto futuro” accesi sull’agricoltura e lo sviluppo sostenibile. La squadra guidata da Pasqualino Di Cristofano in corsa per le elezioni comunali di Magliano de’ Marsi ha inserito nel suo programma un intero settore dedicato all’agricoltura. Grazie infatti alla fase di ascolto con i cittadini è emerso che troppo spesso questa importante realtà del territorio è stata emarginata e poco considerata al livello amministrativo e politico. L’intento di Di Cristofano e i suoi è quello di “porre fine ad una crescita giocata interamente sull’aumento delle quantità e iniziare, invece, a intraprendere la strada della valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e storiche”.
Ecco quindi che diventa fondamentale nell’ottica della valorizzazione delle peculiarità del territorio comunale non solo la bellezza architettonica o il fascino del borgo ma anche la figura dell’allevatore o quella dell’artigiano che deve essere sostenuto e trasformato in un vero e proprio simbolo di Magliano. “L’artigianato che nel nostro comune rappresenta la declinazione del modo di fare impresa”, ha continuato Di Cristofano, “deve trovare, utilizzando strumenti di cooperazione e integrazione nuove occasioni di sviluppo e riposizionamento sul mercato come, ad esempio, i contratti di rete. Vogliamo sostenere la vendita in forma cooperativa creando un marchio DeCo – denominazione comunale di origine (Attestazione riconosciuta ai prodotti tipici del territorio comunale – ma anche una filiera per la promozione di prodotti tipici locali e del parco naturale Regionale Sirente-Velino, la valorizzazione dell’agricoltura in tutte le sue forme attraverso la manutenzione della rete viaria interpoderale nonchè attraverso iniziative educative e culturali, destinate ai bambini e ai ragazzi, in collaborazione con le scuole”.
Non si può non tenere in considerazione poi lo sviluppo ecosostenibile che deve passare inevitabilmente attraverso l’efficientamento energetico, “un insieme di operazioni”, conclude, “che possono riguardare edifici pubblici, privati, complessi aziendali e attività e che permettono di contenere i consumi energetici”.