Avezzano. Dal mondo politico cittadino arrivano le prime reazioni alla rottura di Roberto Verdecchia con il Partito Democratico. Colui che fino a ieri era il candidato sindaco per i dem, adesso è uscito dal partito sbattendo la porta e lanciando accuse inequivocabili al segretario regionale Michele Fina, reo di pensare più ai proprio interessi che a quelli della città. “Come avevo già previsto, insieme a tanti altri cittadini, neanche per le prossime elezioni amministrative avremo la possibilità di votare Roberto Verdecchia in qualità di candidato sindaco per la città di Avezzano. Il Pd, partito di governo strutturato a livello nazionale e con larga esperienza in queste cose, molto probabilmente ha capito subito con chi aveva a che fare”. Lo dichiara l’ex sindaco di Avezzano, ora coordinatore provinciale di Forza Italia, Gabriele De Angelis.
“Verdecchia ha rappresentato un ‘tappo’ per l’allargamento della coalizione riducendo al minimo le possibilità di costruire nuove alleanze, motivo per cui probabilmente, dopo la notizia della sua, a questo punto presunta candidatura, nessuno, e dico nessuno, degli esponenti locali provinciali e nazionali del suo partito ha speso mezza parola in appoggio a questa ipotesi. Probabilmente è stata una imposizione al PD da parte dello stesso Verdecchia, mal digerita da tutti ed arrivata guarda caso esattamente il giorno dopo la mia dichiarazione di una sua atavica mancata candidatura a sindaco della città”.
“Ce ne faremo sicuramente una ragione, del resto siamo abituati da vent’anni a vederlo nascosto in seconda fila. Aspettiamo dunque anche questa volta la sua discesa in campo a supporto di chi ha già sostenuto in passato. Come a dire: si continua a guardare indietro e mai avanti”, conclude De Angelis.