Avezzano. “Ho deciso di scendere in campo con Gianni Di Pangrazio a supporto della lista Patto per la Marsica”, dichiara Emilio Cipollone. “L’intenzione è quella di ridare ad Avezzano la centralità che gli spetta al fine di ristrutturare il territorio che, specialmente negli ultimi anni, è stato terra di conquista per tutti. La città ha tutte le carte in regola per ripartire ed essere capofila della Marsica. Al mio fianco ci saranno anche Ernesto Fracassi e Anna Catini, persone che hanno le giuste competenze per svolgere ruolo amministrativo”.
“Negli ultimi anni abbiamo regalato troppo alle altre aree dell’Abruzzo. Oggi ci ritroviamo senza rappresentanze in Consiglio regionale o nazionale. Siamo scoperti. Personalmente metto a disposizione il mio tempo, le mie professionalità e la mia competenza: conosco molto bene le esigenze della città. Ad Avezzano devo molto e oggi più che mai, anche alla luce della pandemia che ci ha ridotto al lumicino, c’è bisogno di gente con esperienza, che sappia ascoltare e parlare alla gente”, prosegue Cipollone.
“Cosa non ha funzionato con Mario Babbo? La mia alleanza era partita con un progetto civico ma le strade si sono divise quando si è cominciato a guardare anche altri aspetti della politica o a cercare alleanze con partiti strutturati. Questo è ciò che ci ha diviso, ma non c’è assolutamente nulla di personale. La decisione di cercare appoggi nel Pd o in Italia viva era distante dalle mie idee. Sono sempre stato un moderato o civico e proseguirò su questa strada”, conclude Cipollone.