Celano. La promozione delle montagne, tramite la tracciatura di nuovi sentieri, la cura e la manutenzione di quelli già esistenti ma anche l’organizzazione di una rete strutturata fatta di attività ricettive e commerciali che lavorino in sinergia con l’istituzione. E poi la programmazione di un calendario eventi che vada da quelli sportivi, a quelli culturali, fino a quelli che raccontino la storia, le tradizioni, il folklore, che portino le famiglie, i giovani, in mezzo alla natura e al verde di Celano. Il turismo è bellezza e passa anche per le attività che ogni giorno portano avanti le associazioni di cui Celano può vantarsi che hanno come unico obiettivo far conoscere la città, tramite un forte senso di comunità e identità.
Questi i temi trattati ieri dal candidato sindaco di Celano, Gesualdo Ranalletta, che ha incontrato gli operatori della Pro loco, del Gruppo sportivo e del Cai, insieme ai candidati consiglieri della sua lista “Per Celano”, Ermanno Natalini, Vincenzo Letta, Beatrice Mariani, Gaetano Ricci e Rubia Paris.
“La direzione dello sviluppo del turismo è quella da prendere”, ha detto il candidato sindaco, “bisogna costruire un circolo virtuoso che ripaghi chi tutti i giorni investe sulle bellezze della nostra città, in modo da valorizzare un luogo che ha il potenziale per attirare visitatori da tutta l’Europa e non solo”.
Attirare turisti vuol dire anche preparare una città che sia accogliente, che offra servizi, che sia fruibile senza l’impedimento di barriere architettoniche oppure di strade dissestate e aree degradate. E così, insieme alle candidate Fabiana D’Andrea e Monica Pestilli e a Loreto Ruscio, il candidato sindaco ha visitato il centro storico, dove sono tantissimi i ruderi che si affacciano sulle strade del centro, alcuni anche pericolanti.
“Bisogna prendere subito in mano la situazione per la sicurezza dei cittadini ma anche per il decoro del cuore di Celano”, ha sottolineato, “le strade del centro storico sono dissestate, con ciottoli che si staccano e che creano disagi, tanti tombini avrebbero bisogno di manutenzione. L’Abruzzo ha messo in rete i borghi piú belli, Celano avrebbe tutte le carte in regola per essere ricettivo e attrattivo per il turismo. Ma c’è bisogno di investire e crederci. Bisogna lavorare per rendere la città più bella e soprattutto più sicura. Cosa accadrebbe su queste strade nel caso di un terremoto? Quante volte i residenti di quest’area hanno allertato i vigili del fuoco per avere un sopralluogo e rassicurazione sullo stato dei tanti ruderi totalmente abbandonati? I cittadini di Celano hanno bisogno di risposte”, conclude, “subito”.