Cappadocia. Cappadocia. Anche il Comune di Cappadocia andrà al voto il prossimo 20/21 settembre. A contendersi il risultato elettorale saranno Lorenzo Lorenzin, già sindaco del borgo marsicano, e Lucilla Lilli. Abbiamo incontrato entrambi i candidati cui abbiamo sottoposto le stesse domande. Queste le risposte di Lilli:
Cappadocia e turismo: come potenziare il settore e quali politiche adottare per creare un circuito virtuoso che tenga conto della collaborazione con gli altri paesi della Marsica?
Cappadocia è un piccolissimo borgo montano a spiccata vocazione turistica, a ridosso del Parco regionale dei Monti Simbruini, circondato da boschi di castagno e di faggio, sopra le sorgenti del fiume Liri. La bellezza naturalistica che ci circonda non ha nulla da invidiare alle località più famose e frequentate delle montagne abruzzesi, ma in termini di servizi e infrastrutture si, siamo indietro. Quindi prima di parlare di sviluppo turistico dobbiamo pensare ai servizi, sciocco pensare di far venire turisti se non possiamo fargli trovare alloggio, generi alimentari, intrattenimento e comodità. Quindi, innanzitutto, ricettività: con un progetto che prevede la trasformazione delle seconde case non utilizzate in B&B ; copertura internet stabile e veloce: perché oggi internet non è solo sicurezza e telelavoro, ma anche intrattenimento; trasporti: più collegamenti tra Tagliacozzo e le frazioni, servizio navetta Cappadocia-Camporotondo; apertura piccole botteghe: per la rivendita di prodotti tipici locali e mercato contadino.
Nel medio termine per avere maggiore possibilità di crescita è necessario integrare le proposte di offerta turistica con altri comuni: una ippovia, un cammino religioso, una rete sentieristica o ciclopedonale limitati ai confini del comune di Cappadocia non avrebbero nessuna possibilià di attrarre turisti. Oggi l’offerta turistica deve essere ampia, attrattiva, ben articolata, legata a tutto quello che il territorio inteso come Marsica, anzi Abruzzo, può offrire, quindi dal turismo ecosostenibile (come si usa dire) all’offerta colturale di un altro comune o gastronomica, alla ricerca di sapori e prodotti autentici. Credo molto nelle azioni che il GAL Marsica, di cui sono Presidente da pochi mesi, sta mettendo in campo in questo settore e credo molto nell’efficacia strategica di progetti condivisi con i comuni vicini, Castellafiume, Capistrello, Tagliacozzo, Sante Marie, Pereto
Progetti per contrastare lo spopolamento del borgo e coinvolgere i giovani a investire sul territorio?
Cappadocia non è un paese di impiegati, la maggior parte degli abitanti svolge lavori in proprio, sono piccoli imprenditori del legno, artigiani, commercianti, qualche azienda agricola. Invertire la tendenza a lasciare il paese per cercare lavoro è difficile perché qui il lavoro non c’è. La digitalizzazione ed il potenziamento del collegamento ferroviario con Roma potrebbero favorire il ritorno di chi il lavoro lo ha trovato fuori dal paese. Per restare qui, invece, abbiamo bisogno di qualcuno che ci provi, che dia l’esempio che qualcosa di diverso dal lavoro tradizionale può nascere anche in piccolo paese, che mettendosi insieme, magari dando vita ad una cooperativa di comunità, si può tirare fuori un reddito organizzando trekking, ciaspolate, ristoro e pernottamento in un rifugio, mettendo su servizi per la pulizia e manutenzione dei boschi, aprendo un B&B. Cose di questo genere magari ti fanno guadagnare quanto una commessa in un centro commerciale ma vuoi mettere la differenza!!! E’ una questione di stile di vita
Cultura: da cosa, nell’immediato futuro, ripartire per dare slancio al settore?
L’elemento che può dare visibilità culturale a Cappadocia è il legame con Gabriele D’Annunzio, che in una casa ormai quasi diroccata vicino alle sorgenti del Liri trascorse nei primi anni del Novecento qualche mese per curare i problemi di asma. In una pagina della tragedia “La Fiaccola sotto il moggio” D‘Annunzio cita il suo soggiorno a Cappadocia:
“Voglio andare a Cappadocia, dalla zia Costanza. Mettimi sul mulo che sa la strada. Ah! Come si respira nei boschi di castagni! Voglio ancora il mio schioppo e i miei cani pezzati. bianchi e neri, bianchi e falbi, e quei belli occhi grandi, e quelle orecchie molli come il velluto, e le sorgenti fredde del Liri tra i macigni, dove scendono e salgono le donne con le conche sul capo, e quella stanza bianca, dove si dorme in pace tra l’armadio e il canterano che stanno cheti senza scricchiolare e sanno di lavanda. Voglio tornare là”
E’ un progetto che ho in mente da tanto tempo: recuperare quella casetta e farne un Museo dedicato al Vate, organizzando un Festival letterario con giornate dedicate alla letteratura e al teatro.
Sport: Non più scisso dal binomio col turismo invernale, ma fulcro di economia durante tutto l’anno. Quali proposte?
Sport tutto l’anno! Nella mia Lista ci sono almeno 3 candidati che dello sport hanno fatto una professione o uno stile di vita: Federico Venturini già maestro di sci a Ovindoli che a Camporotondo ha aperto la sua scuola, sarà un vulcano di idee e iniziative che andranno oltre lo sci. Patrizia D’Innocenzo presidente del Club amici della Montagna che organizza escursioni nei Simbruini ogni settimana, estate e inverno, di giorno e di notte, conosce ogni centimetro delle nostre montagne. Luca Frezza, appassionato di ogni sport, pratica sci, alpinismo, m bike. Con il loro entusiasmo e le loro capacità sapranno coinvolgere le varie associazioni sportive di categoria e organizzare eventi nelle diverse stagioni, dalle gare FISI per i più piccoli, ai trail nei Simbruini. Una proposta che rinnoverò perché ho partecipato sin dalla sua nascita nel 2014 è SCORRENDO CON IL LIRI la ultra maratona di 62km che nel mese di settembre parte da Cappadocia e attraverso i nove comuni della Valle Roveto arriva a Isola Liri. E’ diventato un importante evento sportivo e culturale di rilevanza nazionale, ha ottenuto il patrocinio dell’Unesco, ad esso sono legati importanti eventi letterari e teatrali, concorsi con le scuole, stage presso riviste sportive, una corsa lungo il fiume Liri che ogni anno richiama da tutta Italia atleti di fama nazionale e centinaia di partecipanti.
Sanità: proposte per il benessere in paese, tenendo conto delle attività di prevenzione e sensibilizzazione.
Tra i principali obiettivi la riapertura della Farmacia, primo presidio sanitario in un piccolo comune come il nostro, con una popolazione prevalentemente anziana. E’ di importanza strategica anche per la tranquillità dei villeggianti che trascorrono a Cappadocia e nelle frazioni le vacanze. E per mantenere in buona salute il fisico daremo spazio nella palestra comunale, come ho fatto finchè sono stata Sindaco, a corsi di fitness e ginnastica posturale adatti ad ogni età. Inoltre, utilizzando mezzi comunali e associazioni di volontariato, attiveremo servizio di consegna dei medicinali e accompagnamento presso gli ambulatori specialistici per chi ne avrà bisogno