Avezzano. C’è la piena disponibilità del Ministero dello Sviluppo economico al confronto con le imprese del territorio sui progetti. L’ha sottolineata il sottosegretario Gian Paolo Manzella in visita ad Avezzano per una serie di incontri organizzati dal Partito Democratico, a sostegno del candidato sindaco Mario Babbo.
“LFoundry merita la massima attenzione, che le daremo”, ha detto Manzella all’incontro con la stampa riferendosi a uno degli incontri che si è svolto al nucleo industriale. Il secondo con i rappresentanti della Exus, su cui il sottosegretario ha detto che “è una produzione rilevata da manager internazionali che si sono messi in gioco scegliendo Avezzano, che ha grandi potenzialità. Avezzano può tornare ad avere un ruolo centrale, è una città che ha costruito il suo immaginario sull’innovazione, e in questa fase gli investimenti sull’innovazione sono particolarmente premiati”.
La giornata di oggi è stata dedicata, ha detto il segretario del Pd della provincia dell’Aquila Francesco Piacente, a Willy, il ragazzo brutalmente assassinato in provincia di Roma. Per Piacente la campagna elettorale di Babbo è contrassegnata dall’attenzione ai temi e all’ascolto della città.
Babbo ha sottolineato il significato della presenza del sottosegretario ad Avezzano: “I problemi si risolvono attraverso i rapporti che questa coalizione ha a disposizione”. Ha elencato i temi decisivi. Gli investimenti che possono permettere ai giovani di rimanere sul territorio. L’agricoltura, con la credibilità di chi “può battersi per scongiurare spoliazioni”. La ferrovia veloce, un interporto “che sia tale e non un garage per mascherine”, la Zes, lo sviluppo tecnologico. E poi, ha proseguito il candidato sindaco, la sanità con la valorizzazione dell’ospedale e la sostenibilità degli interventi, a cominciare dai tamponi, il miglioramento dell’attrattività turistica facendo sistema con tutto il territorio. Sul tribunale Babbo ha attaccato la Lega: “Si intesta leggi scritte da altri”. “Sono senza padroni, libero come tutti i miei candidati. Rispondiamo solo agli avezzanesi e alla nostra gente, di certo non all’Aquila né agli aquilani”, ha concluso.