Avezzano. “È il momento di tornare a “pensare ” ad Avezzano, alla nostra città”. Questo l’appello di Rosalia Tangredi – referente Sinistra Italiana – AVS Marsica, a seguito dei numerosi interventi sul futuro di Avezzano in vista del rinnovo del consiglio comunale previsto per la primavera del 2026.
“In un quadro di disaffezione generalizzata nei confronti della politica e di conseguente crescita dell’astensionismo è il momento di puntare ad un nuovo senso comune, proponendo una politica orientata ad una maggiore giustizia sociale e ambientale”, ha proseguito Tangredi,
“compito delle forze politiche è quello di riaccendere entusiasmo, passione, visione delle cose soprattutto nei più giovani, oggi i grandi assenti nel dibattito pubblico. In questo momento bisogna dare spazio allo scambio di idee, coinvolgendo la cittadinanza nella maniera più diffusa; occorre ripartire dai margini della comunità tenendo conto che i “margini” non possono essere “attori senza potere”. La diffidenza che suscitano le parole come politica e, peggio ancora, uomo politico è dovuta proprio ai rancori e alle ostilità sempre più manifeste che sono andati a sostituire quello che un tempo era invece confronto delle idee: Avezzano merita un salto di qualità che vada oltre i personalismi, merita dibattito, visione e proposta, merita un cambio di passo e di postura.
E’ vero che questa esplosione di malcontento nei confronti della politica forse generata dal fatto che i cittadini non trovano interpreti credibili rispetto alle proprie istanze ed è per questo che sentiamo di affermare che noi di SINISTRA ITALIANA- AVS MARSICA siamo in campo.
E’ il momento di dare spazio a persone nuove, attente ai bisogni quotidiani, pronti a mettersi in gioco, lontane dalle lotte di potere ed invece vicine ai problemi reali delle persone; persone soprattutto pronte a occuparsi e preoccuparsi di ciò che veramente interessa ai cittadini, i quali devono tornare ad essere parte attiva della vita pubblica.
La “RES PUBLICA” è la RES del popolo ed il fine è quello di osservare la “giustizia e la comunanza di interessi”, oggi però anche nelle piccole realtà territoriali, quelle dove le istituzioni dovrebbero essere più vicine ai cittadini, si pensa che la “res publica” sia divetata cosa propria.
Avere la pretesa di rappresentare una comunità politica vuol dire prendersi delle responsabilità ma le responsabilità non possono essere assunte se alla base ci sono solamente o in larga misura forti risentimenti! “Sui risentimenti nulla di positivo si costruisce , né in morale, né in politica…” perciò è il momento di tornare a “pensare ” alla nostra città , ai reali problemi che sta vivendo. Occorre mettere da parte ogni risentimento, rivalità e interesse personale, dando vita ad un reale confronto politico, utilizzando un linguaggio serio, valido e leale affinché anche i più giovani tornino a rispettare le istituzioni e ad apprezzare il vero senso del “fare politica”. Questo è quanto propone Rosalia Tangredi Sinistra italiana – AVS Marsica che a fine gennaio vorrà incontrare tutti i cittadini che credono si possa mettere in campo un nuovo modo diverso di approcciarsi alla politica, una postura alta, una visione di futuro al di là dei personalismi.