Avezzano. Nei giorni scorsi Leonardo Casciere, tramite social network, ha spiegato che il Comune di Avezzano ha negato l’autorizzazione all’utilizzo del palco in piazza Risorgimento per il confronto pubblico tra i candidati, che si sarebbe dovuto svolgere il 29 aprile secondo le aspettative dello stesso Casciere, che si era reso promotore e organizzatore, tramite il suo staff, dell’evento. “Stamani sono venuto a conoscenza del fatto che l’amministrazione comunale, tramite il dirigente Tiziano Zitella, ha negato alla mia associazione l’utilizzo del palco in piazza Risorgimento per lo svolgimento del dibattito pubblico tra i candidati sindaci!.
“Secondo il dirigente”, ha continuato Casciere, “il diniego è dovuto al fatto che la campagna elettorale non è ancora iniziata. Mi pongo una domanda: perché il sindaco attuale ha avuto la possibilità di presentare la sua candidatura presso il Castello Orsini ed effettuare la presentazione di una delle sue liste presso aule comunali, mentre gli altri candidati hanno fatto cio` in sale private? D’altra parte il sindaco aveva aderito alla mia iniziativa, finalizzata a far conoscere ai cittadini le idee e i programmi dei vari candidati e null’altro. Agendo in tal modo, i cittadini potrebbero avere la sensazione che qualcuno, a questo punto, voglia sottrarsi al confronto. Sarebbe opportuno che il Sindaco, nell’ambito dei suoi poteri, correggesse la decisione, adeguandosi al principio di democrazia partecipativa.
Comunque, se qualcuno pensa che demorderò da questi propositi, sta commettendo un grave errore di valutazione. La mia associazione richiederà nuova autorizzazione per il giorno 13maggio, sperando che non vi sia altro diniego”.