Avezzano. Con la candidatura a sindaco di Tiziano Genovesi si è parzialmente delineato il quadro dei protagonisti della tornata elettorale avezzanese che, qualora venissero confermate le previsioni delle scorse settimane, andrebbe in scena la seconda metà di settembre. Se dalla coalizione di centrodestra c’è stata la prima mossa, è attesa nelle prossime ore quella del centrosinistra che dovrebbe svelare le proprie carte.
I partiti giocano a fare i misteriosi e analogo atteggiamento perviene dal mondo civico. Unica certezza è quella della candidatura di Mario Babbo, ufficializzata prima del lockdown e rimasta quindi congelata in questi tre mesi. Babbo, consigliere di maggioranza durante la legislatura di Gianni Di Pangrazio ed ex consigliere di minoranza durante quella di Gabriele De Angelis, dichiarò di avere candidati a sufficienza per comporre quattro o cinque liste, anche grazie al supporto dell’associazione Avezzano nel Cuore guidata dal presidente Ottaviano Roselli.
“Contiamo già 300 iscritti. Ognuno deve portare il proprio contributo di idee, progetti e coraggio. Stiamo già lavorando a una bozza di programma, vogliamo proporci ma anche ascoltare tutti. Chiunque può dare il proprio contributo”, venne dichiarato lo scorso 19 febbraio in sede di conferenza stampa di ufficializzazione della candidatura. Tanti i volti del mondo politico presenti quel giorno, sia di centrodestra che di centrosinistra, non necessariamente in appoggio a Babbo ma sicuramente interessati a capire i movimenti che si stavano realizzando.
Sembra naufragato il progetto civico di Carmine Silvagni, mentre chi dovrà, nelle prossime settimane, svelare le proprie intenzioni, sarà Alessandro Pierleoni e il suo ex gruppo consiliare composto da Vincenzo Ridolfi, Donato Aratari e Maria Antonietta Dominici. Non è detto che tutti loro scelgano di dare nuovamente la disponibilità per un progetto politico, esattamente come non si esclude che possano dare il proprio supporto alla candidatura di Babbo.