Avezzano. “Il centrodestra ad Avezzano c’è ed è rappresentato da Fratelli d’Italia, Lega, Cambiamo e Udc. Una coalizione unita, compatta e determinata a governare la città con un programma ambizioso e al contempo realizzabile”. “Per quanto ci riguarda – dichiara Roberto Alfatti Appetiti, commissario cittadino e dirigente regionale del settore Cultura di Fratelli d’Italia – rispettiamo la scelta di Forza Italia di correre da sola, non la condividiamo e per essere chiari fino in fondo anticipiamo sin d’ora che – se non dovessimo vincere al primo turno – al ballottaggio chiederemo a Tiziano di non fare apparentamenti. Governeremo con i consiglieri eletti al primo turno e con quelli che verranno eletti grazie al premio di maggioranza, con coloro che hanno condiviso il nostro progetto. Punto”,
“Dopo il 21 settembre, se Tiziano non si sarà già insediato sullo scranno di primo cittadino, ci rivolgeremo direttamente all’elettorato di centrodestra, che è largamente maggioritario in città, affinché alle sinistre, sia pure riverniciate di civismo, venga affidato l’onere, non meno importante, dell’opposizione. Sulla questione legata alla presidenza dell’Aciam si è parlato sin troppo, ma anche su questo è per noi doveroso essere chiari”.
“Non occorre essere laureati in giurisprudenza, per capire come Genovesi si sia limitato a porre una questione di mera opportunità politica e non un rilievo giuridico: che la candidata di Forza Italia ricopra la carica di presidente di una società partecipata dal Comune è un fatto. Come lo è che la legge preveda che, una volta eletta, se eletta, la Taccone avrà dieci giorni di tempo per optare per una delle due cariche, rinunciando all’altra”.
“Sarebbe stato un bel gesto se le dimissioni dalla presidenza dell’Aciam fossero arrivate sin dal momento della candidatura, ma non è arrivato. Amen. Crediamo, tuttavia, che gli elettori di Forza Italia abbiano il diritto di sapere se la persona che voteranno rimarrà a rappresentarli in consiglio comunale o preferirà mantenere l’incarico nell’Aciam. Detto questo, l’auspicio è di potersi confrontare sui programmi, i cittadini si aspettano risposte serie e concrete ai tanti problemi irrisolti della città e sono giustamente preoccupati di una situazione socio-economica tutt’altro che rassicurante. Concentriamoci su questo, chi vive ad Avezzano e soprattutto chi già è duramente provato da mesi e mesi (diremmo anni) di disagio, interessa questo e non altro”, conclude il coordinatore cittadino.