Avezzano. In casa centrodestra accelerano le trattative per individuare il possibile leader della coalizione che trascinerà i partiti – con relativi gruppi civici a supporto – alle amministrative di maggio. Per quanto riguarda la Lega la grossa novità è rappresentata dalla promozione a coordinatore provinciale di Tiziano Genovesi. Non è mistero che nei giorni addietro più di qualcuno lo aveva indicato come candidato principale del partito di Matteo Salvini.
Ma questa nomina, invece, fortemente voluta dal coordinatore regionale Luigi D’Eramo, di fatto smentisce l’ipotesi e rilancia, quindi, su un nome che nelle ultime settimane è stato particolarmente attenzionato, quello di Leonardo Sterpetti. L’imprenditore avezzanese, molto noto in città per via delle sue attività, non ha mai nascosto un’appartenenza ideologica alla destra e, con particolare riferimento alla Lega, ne ha pubblicamente manifestato apprezzamento.
Interlocuzioni ce ne sono state e continuano a essercene. Dal canto suo la Lega continua a rivendicare il ruolo di leader della coalizione e quindi a esigere di avere il candidato sindaco su Avezzano, ma il discorso va affrontato sotto una doppia chiave di lettura. Prima di tutto sulla scelta del nome, se proveniente dal mondo politico o dal mondo civico. Nel primo caso c’è da tenere in strettissima considerazione la volontà dal tavolo nazionale, nel secondo caso il peso dello humour cittadino potrebbe avere un peso notevole.
Sterpetti, come detto, è molto noto in città ma è stato lo stesso neo coordinatore provinciale, sulle pagine di Marsicalive, a ribadire l’intenzione, da parte dei vertici del partito, di dire la loro circa le candidature. “Sarà il tavolo nazionale che sceglierà il candidato sindaco. Da Avezzano partirà il nome, ma il modo di ripartizione dei Comuni importanti è sempre avvenuto tramite una discussione su base regionale”, ha dichiarato Genovesi. “Avezzano è la sesta città d’Abruzzo, non si può pensare che i coordinamenti provinciali e regionali non abbiano interesse a parlarne sul tavolo regionale. Non si può decidere tutto tra noi coordinatori cittadini. Il nome non sarà calato dall’alto ma sarà indicato da noi e verrà scelto dal tavolo sulla base di quelli presentati ai nostri alleati”.