Avezzano. Giorni intensi e di grandi trattative, quelli che si vivono nel dietro le quinte della politica avezzanese. Negli ultimi due giorni la Lega ha portato nel capoluogo marsicano i vertici regionali (Luigi D’Eramo, Emanuele Imprudente, Nicoletta Verì, Simone Angelosante, fra gli altri) e nazionali (Matteo Salvini e Luca Toccalini) per dare slancio e impulso alla campagna elettorale a favore del candidato sindaco Tiziano Genovesi, anche se, dagli alleati di coalizione non c’è stato grande supporto alle due iniziative. Forza Italia mediante le parole del coordinatore cittadino Aureliano Giffi ha in qualche modo stoppato la corsa in avanti dei leghisti e Fratelli d’Italia, al netto di qualche critica pubblica, non si è esposta. Un silenzio eloquente.
In casa centrosinistra, invece, si lavora alacremente per costruire una coalizione ampia e in grado di prendere in considerazione tutte le espressioni della società civile e della politica cittadina. La candidatura di Roberto Verdecchia ha accelerato i confronti interni ma è chiaro che il Pd, da solo, non ha la forza per competere. Ecco perché, seguendo anche l’esempio del governo nazionale, sono in corso interlocuzioni con il Movimento 5 Stelle con cui si dovrà necessariamente arrivare a una sintesi. Francesco Eligi, consigliere di minoranza durante la legislatura di Gabriele De Angelis, e Giorgio Fedele, attualmente consigliere regionale, avranno il compito di svolgere questo lavoro di mediazione con Francesco Piacente (coordinatore provinciale Pd) e Michele Fina (segretario regionale Pd).
Accordi che dovranno tenere in considerazione anche i movimenti civici. Su tutti quello di Mario Babbo, il primo a ufficializzare la candidatura a sindaco. Proprio nella giornata di ieri Italia Viva ha ufficializzato il supporto all’avvocato avezzanese. In quest’ottica, considerando che Babbo potrebbe presentare tra le tre e le quattro liste, se ne aggiungerebbero almeno altre tre (dei gruppi sopra citati) per arrivare a un minimo di sei. Non è da escludere che almeno un’altra possa accasarsi. Da valutare le intenzioni anche di Sergio Di Cintio, consigliere nazionale del Psi, che scenderà in campo per garantire il proprio supporto alla causa. Comporre sette/otto liste è l’obiettivo su cui quest’ampia coalizione sta lavorando per contrastare il centrodestra che, nonostante manifesti forza e sicurezza, ha comunque da risolvere i suoi problemi interni.