Avezzano. La candidatura, in quota Lega, di Tiziano Genovesi a sindaco di Avezzano, non è stata ben vista da Forza Italia. Gli alleati di coalizione, mediante le parole del coordinatore cittadino Aureliano Giffi, hanno espresso il proprio disappunto non tanto sulla scelta del nome presentato quando sulle modalità con le quali a questo si è giunto.
“Siamo sorpresi nel sentire parlare di coalizione di centrodestra. Se si trattasse davvero di una coalizione, avremmo come minimo assistito a una preliminare ricerca di dialogo, mirante a condivisione di idee e di progetti per questa città”, ha dichiarato Giffi, lasciando dunque intendere che no, non c’è stato il confronto tanto auspicato.”Una simile imposizione non solo non rispetta i cittadini ma trasforma le amministrative in una gara di convenienze che nulla ha a che fare col bene della città”, ha aggiunto.
Forza Italia, dunque, nel manifestare la propria contrarietà al modus operandi della Lega, si è di fatto discostata dall’appoggiare, almeno sulla carta e almeno per il momento, la candidatura di Genovesi. Nel mentre il centrodestra cerca di chiudere il cerchio, cosa che ad ora sembra piuttosto complessa, gli azzurri avezzanesi tentano di ricompattarsi dopo aver perso, nei mesi scorsi, diversi rappresentanti del partito passati invece a Fratelli d’Italia. La certezza è sempre Gabriele De Angelis. L’ex sindaco e attuale coordinatore provinciale di Forza Italia ancora non scioglie le riserve circa un suo possibile ritorno in campo, ma è chiaro che rappresenterebbe il nome di punta della lista nonché il maggior catalizzatore di voti della stessa.
Altro nome, che in più di un’occasione è stato vicino a essere considerato candidato sindaco, è quello dell’avvocato Gianluca Presutti, tra i fedelissimi del partito che ha retto alla tentazione di accasarsi altrove. In attesa che vengano svelati i nuovi ingressi, anch’egli è da considerarsi come uno tra i principali nomi del partito. Adesso, però, la priorità, in casa centrodestra è quella di ricompattarsi. Nonostante le smentite pubbliche, gli attriti ci sono. Lo Lo strappo di Forza Italia segna un punto di non ritorno che difficilmente potrà essere ignorato. Era il 27 febbraio scorso, e una nota congiunta del coordinatore provinciale, Gabriele De Angelis, e di quello cittadino, Aureliano Giffi, recitava:
“Il commissario provinciale di Forza Italia, Gabriele De Angelis ed il coordinatore cittadino Aureliano Giffi, preso atto della sostanziale inesistenza di un reale confronto a livello locale e regionale all’interno della coalizione di centrodestra ove ormai si assiste a quotidiane fughe isolate in avanti degli alleati che presentano unilaterali candidature alla carica di sindaco, esprimono seria preoccupazione sulla tenuta di un progetto unitario di centrodestra per la città di Avezzano. Laddove anche quest’ultimo appello dovesse cadere nel vuoto o non dovesse essere accolto nei tempi ragionevolmente utili per organizzare una coalizione vincente, saremmo nostro malgrado costretti a trarne le conseguenze organizzando una nostra autonoma proposta alternativa per dare ad Avezzano una continuità amministrativa che solo una congiura di palazzo ha interrotto”.
Da quel giorno non è cambiato nulla ma, come comunicato due giorni fa da Giffi, la situazione, se vogliamo, è ulteriormente peggiorata.