Avezzano. Dopo la lettera aperta alla città con la quale ha confermato il suo impegno per la stessa, mettendosi a disposizione per la candidatura a sindaco, Gianni Di Pangrazio, già primo cittadino di Avezzano, potrebbe contare su un nuovo alleato per comporre una nuova lista. Si rincorrono con sempre maggiore insistenza le voci di un approdo al suo gruppo civico da parte di Roberto Verdecchia, ex fedelissimo, che è uscito dal Pd sbattendo la porta e lasciandosi dietro una lunga scia di polemiche.
La collaborazione politica tra i due dura da anni, prima tra i banchi della maggioranza e poi tra quelli dell’opposizione, e in città sono in molti coloro che danno per scontato un ricongiungimento. Il progetto civico di Di Pangrazio può, al momento, contare sull’appoggio di altri alleati storici come Domenico Di Berardino, Ignazio Iucci, Christian Carpineta e il fratello Giuseppe Di Pangrazio che non ha rinnovato la tessera con il Partito Democratico. Ognuno di loro avrebbe pronta una lista o ne farebbe parte per quelle che, stando ai rumors, dovrebbero essere un totale di tre, massimo quattro.
Lo scorso 19 febbraio Carpineta presentò la lista “Avezzano Giovane”. Queste le sue parole: “la lista giovani deve avere l’obiettivo di mettere insieme una serie di liste civiche al fine di avere un reale confronto circa la figura del candidato sindaco. Noi rappresentiamo una forza nuova e il civismo ad Avezzano si deve affermare. Questo è ciò che tanta gente chiede. Il mio impegno è quello di ricongiungere le figure che ci sono in giro e individuare le persone giuste per portare avanti gli obiettivi che ci porremmo”.
“Avezzano al Centro” è invece la lista di Domenico Di Berardino, ex presidente del Consiglio comunale che, dopo non avere rinnovato la tessera con il Pd, ha cercato fortuna con Italia Viva. Ma l’accordo non è andato in porto e ha dunque dato vita a questo nuovo gruppo. “Nell’ultima consiliatura” dichiarò Di Berardino in sede di presentazione “dai banchi dell’opposizione, abbiamo avversato una maggioranza priva di idee ma anche proposto e condiviso le buone azioni per il bene dei cittadini. Oggi i nostri progetti hanno bisogno di essere trasformati in azioni concrete, un piano esecutivo che si occupi di creare sviluppo e lavoro per i nostri giovani, valorizzare l’esperienza di aziende e professionalità da tutelare e proteggere, difendere il lavoro precario, aiutare le famiglie in difficoltà e offrire un concreto sostegno al settore sociale”. Al suo fianco troviamo Ignazio Iucci.
Anche l’ex presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio starebbe lavorando per supportare la candidatura del fratello, ricucendo vecchie alleanze e trovandone di nuove. Roberto Verdecchia fino a pochi giorni fa era il candidato sindaco per il Partito Democratico, poi c’è stata la rottura con il segretario provinciale Francesco Piacente e, soprattutto, con il segretario regionale Michele Fina, accusato, neanche troppo velatamente, di anteporre gli interessi personali a quelli del partito. La replica del partito a queste parole è stata durissima. Verdecchia potrebbe tornare a lavorare con Di Pangrazio e il suo progetto civico. Nei prossimi giorni avremo maggiori novità ma la sensazione è che l’accordo alla fine si farà.