Avezzano. E’ tutta in movimento la politica in città in vista delle amministrative del 2017. Il gruppo di Partecipazione popolare, con i suoi tre consiglieri, era prima passato in maggioranza e poi è tornato in opposizione e ha iniziato a dialogare in vista dell’appuntamento del prossimo anno prima con Ncd e poi con Fi. Per questo la Mazzocchi lancia una frecciatina a Stirpe e i suoi e lì invita a creare concretamente un’alternativa a questa maggioranza. “Diamo per l’ennesima volta il benvenuto a Sandro Stirpe, coordinatore di Partecipazione popolare”, h commentato il consigliere provinciale del Nuovo centrodestra, Felicia Mazzocchi, “nel campo dell’opposizione a Di Pangrazio dopo che ha potuto toccare dall’interno il fallimento di questa amministrazione e della sua maggioranza di cui ne è stato un protagonista fino a qualche settimana fa. Ricordiamo a Stirpe che come Ncd non abbiamo avuto mai contrasti con Forza Italia ma sintonia sia in provincia, come con il collega Gianluca Alfonsi, sia in Abruzzo come testimoniano anche gli incontri regionali tenuti per le amministrative di nei comuni superiori a 15mila abitanti prossimi al voto, e in quelli dello scorso anno che hanno avuto successo grazie anche ai nostri determinanti risultati a due cifre, come a Teramo e Chieti. L’unico fatto notorio ad Avezzano rispetto a qualche altra forza politica di centrodestra è la nostra pubblica e incontrovertibile posizione critica assunta da molto tempo nei confronti di questa amministrazione. La notizia ora che anche altri, seppur in ritardo, si siano accorti che questa città ha la necessità di un cambiamento ci fa enorme piacere e come a noi anche ai tanti avezzanesi che si sono avvicinati dopo aver condiviso le nostre molteplici posizioni assunte nei confronti di questa amministrazione”. La Mazzocchi, che insieme al coordinatore provinciale del Nuovo centrodestra, Massimo Verrecchia, e ai consiglieri di opposizione sta dando una mano alla composizione di un gruppo di matrice civica alternativo all’attuale maggioranza, rivolgendosi a Stirpe ha aggiunto: “auspichiamo che le sue esternazioni siano personali e che non rappresenti “altri” distaccati e di buona volontà nel voler costruire una vera alternativa. Ce n’è da fare”.