Luco. Ambulanza interviene dopo la rissa per soccorrere un marocchino ferito ma i soccorritori vengono aggrediti da un gruppo di stranieri e l’autista finisce in ospedale con una lesione alla vertebra. E’ accaduto a Luco dei Marsi e a farne le spese è stato l’equipaggio del 118 di Trasacco. “Sembrava di essere al Bronx, racconta uno dei soccorritori. E’ diventato difficile anche soccorrere i feriti oramai. La richiesta di intervento arriva alla sala operativa del 118 per una rissa in pieno centro. Un marocchino è stato preso a bottigliate in faccia e ha riportato diversi tagli. E’ una maschera di sangue. Sul posto ci sono gli altri aggressori che ancora se ne stanno dando di santa ragione. Sempre se una vera ragione valida ci sia. Si parla di ritorsioni per questioni di droga. Quando è arrivata l’ambulanza, i sanitari si sono subito messi a soccorrere il ferito. In modo temerario non si sono fatti spaventare dal caos e hanno iniziato a curare il paziente. E’ stato stabilizzato per essere caricato sull’ambulanza. A quel punto, però, altri marocchini hanno accerchiato l’ambulanza e hanno cominciato a dare spinte e botte ai soccorritori. L’autista, Nello Mignini, 25 anni, operatore esperto, ha cercato di difendersi ma è stato assalito da tre o quattro persone. “E’ stato un vero incubo”, racconta un componente del gruppo di soccorso trasaccano, “e questo tipo di rischi diventa sempre più alto. Temiamo ogni volta che c’è un ferito straniero nel Fucino, il rischio è molto alto”. L’autista ferito è finito in ospedale con una prognosi di 15 giorni e una lesione a una vertebra”.