Avezzano. Avezzano: 25 novembre con voci d’eccezione, dialogherà con gli studenti Fiamma Parente tra i protagonisti di “Don Matteo 15” e la sera a Teatro dibattito con le 2 sostitute procuratrici
Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si terrà al Teatro dei Marsi la rappresentazione teatrale “Amate da morire”, con dibattiti per giovani e meno giovani. L’impegno per le donne raddoppia: al mattino focus sul pericolo delle relazioni tossiche in adolescenza e la sera il racconto di storie di “donne coraggio”.
Per quel giorno si partirà dalle storie, dall’autenticità dei fatti, che spesso distruggono più degli incubi. Si partirà dalle voci reali delle donne, dalle ferite che hanno subito dentro e fuori per arrivare ad un nuovo “piano di lavoro” condiviso, ad una rinnovata “filiera della tutela e della prevenzione” nella società, in cui la vittima sappia riconoscere anzitempo i segnali del rischio e venga messa nelle condizioni migliori per poter agire e reagire. “La filiera della prevenzione e della tutela della donna – spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità Concetta Balsorio – nella nostra città è fatta di tutti i meccanismi e gli ingranaggi necessari che sono a portata di mano, dallo sportello anti-violenza alla casa rifugio, dalla collaborazione con le forze dell’ordine alle segnalazioni che partono direttamente dall’Ospedale di Avezzano, grazie al “percorso rosa”, un iter sanitario dedicato che garantisce assistenza alle donne vittime di violenza di genere. Anzi, in questi anni abbiamo fatto anche di più, – continua Concetta Balsorio – realizzando, con il prezioso lavoro dell’Assessorato alla Sicurezza del Comune, coordinato dall’avvocato Cinzia Basilico, lo sportello per uomini maltrattanti, su idea della Prefetta a riposo Amalia Di Ruocco, che ha già contato 6 adesioni. Il 25 novembre, e questo è un pensiero condiviso da tutta la Commissione che mi onoro di presiedere, non deve essere solo una data di denuncia, ma una giornata iniziale di analisi di fatti e conseguenze, di studio di effetti e soluzioni. Noi donne, ogni volta che bussa alla nostra porta questa sacrosanta ricorrenza, guardiamo noi stesse riflesse e nude in uno specchio di verità e oggettività: le storie di abusi e le vicende di lividi sugli occhi e nel cuore vengono, di solito, strappate via dalla loro dimensione puramente personale e ributtate su un piano prettamente statistico. Quante donne ammazzate per mano del partner quest’anno? Quanti casi di stalking? Quante denunce ci sono state in un anno? Quanti episodi di violenza sessuale? Ecco, per questo 25 novembre non vogliamo percentuali, ma vogliamo raccontare le storie vere e autentiche delle donne, perché partendo da queste possiamo capire meglio se l’ombra della prevaricazione fa parte anche della nostra vita o della vita di nostra figlia, ad esempio”. Sia nella fascia mattutina che nella fascia serale della giornata, è in programma la rappresentazione teatrale dello spettacolo ideato da Francesco Frezzini ed Emma Francesconi dell’Associazione Proteo, dal titolo di “Amate da morire”, con la partecipazione del giovane e brillante attore Emanuele Bracone. “Il messaggio che daremo sarà questo: amati da vivere. Anche un semplice battito di ciglia può scardinare tutto un sistema malato, come sostiene la teoria dell’effetto farfalla del matematico Lorenz. L’importante è non stare zitti e fare rumore. Ringrazio l’assessore alle Pari Opportunità Iride Cosimati, punto di rifermento”, aggiunge, infine, Balsorio. Il 25 novembre avrà, perciò, una doppia anima ad Avezzano: al Teatro dei Marsi, a partire dalle ore 10 lo spettacolo sarà in agenda per i ragazzi delle scuole superiori di secondo grado, con una madrina d’eccezione, l’attrice emergente Fiamma Parente, protagonista già della serie “Crush – la storia di Matilde” su RaiPlay e Rai Gulp. Di sera, invece, dopo lo spettacolo teatrale, alle ore 22, dal palco si aprirà il dibattito sulla violenza di genere, con interventi di ampio valore sociale. Parlerà della sua esperienza personale come medico e come donna che aiuta le altre donne la primaria del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Avezzano, Gianna Tollis; daranno voce al quadro della violenza nella Marsica con fatti reali le due sostituite procuratrici della Procura della Repubblica di Avezzano Marianna Proietti e Chiara Lunetti e, infine, darà un tocco personale al dibattito lo scrittore di thriller Vito Franchini, penna di Giunti Editore che ha firmato nel 2021 il suo giallo d’esordio “Il Predatore di Anime”, divenuto un caso editoriale, che scava nel reato dello stalking. Verrà, inoltre, ricordata la figura di Oria Gargano, fondatrice di “Be Free”, scomparsa a fine ottobre e “mamma” delle rivoluzioni di molte donne in difficoltà: tutta la sua esperienza e il suo valore di persona e professionista al fianco delle vittime di violenza verranno testimoniati da una delle sue amiche e collaboratrici più strette, la dottoressa Daniela Senese, responsabile della Casa delle donne nella Marsica di Be Free.








