Avezzano. Sanificazione precauzionale e tamponi a tappeto su tutti i dipendenti per escludere qualsiasi tipo di sorpresa negativa. In queste ore il McDonald’s di Avezzano ha scelto la via della prevenzione, vero e proprio centro d’interesse di questi mesi per la nota azienda a stelle e strisce, al fine di scongiurare possibili rischi connessi all’aumento dei contagi da coronavirus di queste settimane.
Nonostante il rigido rispetto delle normative anti-contagio espresse dal Ministero della Salute, il ristorante di Avezzano ha alzato ancora di più l’asticella dell’attenzione scegliendo di avviare un’attività di monitoraggio capillare su tutti i suoi dipendenti. “Ho deciso di non lasciare nulla al caso e, anche se il nostro rispetto per la normativa è esemplare, per un eccesso di scrupolo ho deciso di chiudere in via precauzionale per effettuare tutti i controlli del caso. La prudenza non è mai troppa”, spiega il licenziatario del ristorante marsicano, Gaetano Miranda.
La chiusura, inoltre, è concomitante con i rilievi prodromici al restyling dello stabile. “Su Avezzano applico lo stesso iter messo in campo per il ristorante dell’Aquila”, prosegue Miranda, licenziatario anche del McDonald’s del capoluogo di regione. “Tamponi per tutti i dipendenti, così avremo la sicurezza della salute di tutti coloro che indossano una nostra divisa”.