Avezzano. Nella notte, alcuni militanti forzanovisti hanno affisso uno striscione in piazza Risorgimento ad Avezzano (“per il vescovo prima i clandestini, per Forza Nuova prima gli italiani”) in risposta alla volontà, da parte della diocesi e di concerto con le istituzioni locali, di trasferire clandestini in appartamenti parrocchiali. “Una decisione che trova la sua giustificazione nella decadenza di una chiesa moderna, oramai svilita di ogni funzione tradizionale ed aperta ad un multiculturalismo ed ecumenismo devastante”, ha commentato Marco Forconi, coordinatore regionale Forza Nuova, “un’umiliazione moltiplicata dal fatto che la Marsica risulta, dati alla mano, una zona economicamente depressa, dove i suicidi per insolvenza bancaria, per disoccupazione o sfratto sono in aumento. Forza Nuova, come sta accadendo con successo in alcune zone d’Italia, si schiererà a fianco di tutti quei cittadini esasperati e pronti a scendere in piazza per difendere i propri diritti per cittadinanza, al fine di tutelare la dignità di un popolo che da troppo tempo subisce schiaffi sociali da parte di una casta politica ed ecclesiastica inadeguata a svolgere un ruolo di crescita e tutela delle risorse locali. Qualora ce ne fosse ancora bisogno, arriva l’ennesima conferma del razzismo non apertamente dichiarato da parte della chiesa verso gli italiani”, ha commentato Forconi, “la corsia preferenziale che il vescovo intende attuare a favore dei clandestini sugli alloggi parrocchiali trova la più netta opposizione da parte di Forza Nuova che, nelle prossime settimane, manifesterà tutta la propria contrarietà nelle forme che riterrà più idonee. La disparità di trattamento fra italiani e stranieri è un’umiliazione che non può essere più tollerata”.