Civita D’Antino. Orso marsicano in azione in un allevamento della Valle Roveto. In località Collebianco, nel Comune di Civita, al di fuori della fascia di protezione del Parco, il plantigrado ha superato la recinzione di un podere di circa 70 ettari e ha aggredito alcuni esemplari. Un bovino è stato ucciso mentre quattro sono stati feriti. Il proprietario ha scoperto quello che era accaduto durante la notte soltanto questa mattina. Nei giorni scorsi, nella zona, si sono verificati altri episodi simili. L’orso ha colpito anche a Gioia dei Marsi dove in meno di 25 giorni sono stati uccisi nove vitellini di pura razza “marchigiana” e ora 5 risultano dispersi. Il sopralluogo delle guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, eseguito in località Valle San Nicola, adiacente alla Valle dei Fiori nel comune di Gioia dei Marsi, ha attribuito 4 uccisioni all’orso marsicano e 5 a un branco di lupi, con una stima del danno secondo il prezzario Ismea di circa 7.200 euro. Da Wwf colgono la palla al balzo e secondo Camilla Crisante, presidente regionale dell’associzione ambientalista, “questi episodi di predazione confermano la posizione di contrarietà alla realizzazione della discarica Aciam a Valle dei Fiori, su cui è pendente un ricorso al Tar, area di notevole pregio ambientale e naturalistico per la presenza dell’orso marsicano e del lupo, animali simbolo dell’Abruzzo e vanto del patrimonio faunistico internazionale”. La presidente Crisante in merito all’opportunita’ di costruire nuove discariche ha aggiunto: “Dovremmo cercare di ottimizzare la raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle direttive comunitarie e dal Piano regionale, ma soprattutto adottare l’iter della Valutazione ambientale strategica prima ancora di aver deciso nuovi siti di conferimento”.