Avezzano. Bianchini, coordinatore di se stesso, non dell’Adca. “Apprendiamo dalla stampa che, per affermazione autonoma di Maurizio Bianchini, Alleanza Di Centro per Avezzano lista civica di maggioranza al comune di Avezzano, sarebbe in contrasto con la l’amministrazione stessa”, hanno spiegato Sandro Stirpe e Alessandro Barbonetti dell’Adca, “a tale proposito ci corre l’obbligo di fare definitivamente chiarezza in merito, ovvero: Bianchini parla a titolo personale e non certamente in nome e per conto di Alleanza di Centro per Avezzano in quanto la lista oggi è rappresentata legittimamente dal consigliere eletto Alessandro Barbonetti, il quale è l’unico rappresentante della lista stessa ed è, come tale, l’unico istituzionalmente titolato a parlare in nome e per conto del Gruppo di Alleanza di Centro per Avezzano; riteniamo che la vertenza del CAM sia materia estremamente delicata e, come tale, non si affronta con gratuita violenza verbale ma con tutta la nobiltà intellettuale che il caso richiede. La decisione adottata dal Tribunale di Avezzano, circa la non accoglienza dell’istanza di concordato preventivo, pone una riflessione di ben più elevato spessore in merito alle scelte che bisognerà inevitabilmente adottare con grande senso di responsabilità da parte di tutti; Alleanza di Centro per Avezzano aveva presentato un emendamento costruttivo proprio per mantenere alta l’attenzione verso un Ente così importante come il CAM e, vista l’unanimità da parte dell’assemblea dei soci a voler perseguire la via del concordato preventivo, si è convenuto nel ritirare l’emendamento stesso. >Nella speranza di aver fatto definitivamente chiarezza, in merito alla posizione del gruppo di Alleanza di Centro per Avezzano, confidiamo nel buonsenso dei più. Diversamente saremo costretti a diffidare chiunque osi parlare in nome e per conto del gruppo di Alleanza di Centro per Avezzano. “