Avezzano. Non si placa l’ondata di caldo che in questi giorni sta toccando l’Abruzzo e la Marsica. Ulisse, come viene soprannominato l’ultimo ciclone estivo in ordine di tempo, ha portato delle vampate di caldo con picchi fino a 36 gradi e folate di vento deleterie per gli incendi. Cresce, infatti, in questi giorni l’allarme incendi nella Marsica. I vigili del fuoco continuano a ricevere decine di chiamate al giorno e, nonostante il numero esiguo di persone al lavoro, riescono a coprire tutto il territorio marsicano. Ma c’è di più. Per prevenire gli incendi in molti Comuni del territorio sono stati vietati i fuochi d’artificio sulle montagne. I permessi, che generalmente vengono rilasciati per poter sparare dall’alto delle montagne, non sono stati concessi a tutela della natura. La prevenzione, però, non è mai poca. I pompieri e la forestale raccomandano di non accendere fuochi in mezzo al verde e di non dare fuoco alle sterpaglie per evitare così di perdere il controllo delle fiamme e ritrovarsi con intere aree bruciate.