“Non c’è solo la frana sulla Ss 82, ma è allarme idrogeologico in tutta la Valle Roveto”. Preoccupazione e perplessità arrivano da Angelo Mariani, capogruppo di opposizione a Canistro ed ex sindaco. “L’apertura di una sola corsia sulla strada statale, dopo anni di inadempienze, non è certo la panacea di tutti i problemi”, spiega, “non si vogliono prendere sul serio le numerose situazioni di pericolo in un territorio devastato da circa tre anni da pericolosissime frane e numerosi smottamenti. Non ce la fa più ad aspettare i tanto sbandierati interventi delle autorità competenti, il capogruppo di opposizione nel Comune di Canistro, Angelo Mariani, e vuole che le istituzioni si muovano in una situazione di vera emergenza. Sono rimaste inascoltate anche le parole del Consigliere Provinciale Mauro Rai che dopo numerose interpellanze ancora non ha ricevuto risposte certe.
Oltre alla frana della SS.82”, aggiunge Mariani, “per la quale solo ora, dopo anni, si incomincia a fare qualcosa, numerosi sono i pericoli di cedimento del terreno a Canistro i punti più in pericolo sono nei pressi del Casino Vecchiarelli, lugo la strada che porta fino a Canistro Superiore, sulle strade interpoderali. Regione e Provincia si prendono i loro tempi e intanto ogni giorno qualcuno rischia per la propria incolumità e non si riesce a comprendere- sbotta Mariani- che è in pericolo la sicurezza dei cittadini. Eppure le tragedie accorse in altri territori italiani ci dovrebbe dare un input in più.
Se l’assessore Regionale Angelo Di Paolo, avesse avuto a cuore (in questi 5 anni di assessorato ai lavori pubblici della Regione Abruzzo)le sorti del suo paese e della Valle Roveto, visto che ogni mattina e più volte al giorno, transita con auto e autista, su queste strade, avrebbe potuto prevenire e risolvere, questi importanti problemi e sicuramente avrebbe speso meno e meglio i nostri soldi e non avrebbe creato gravi e tanti disagi a tutti .
E’ veramente inaccettabile per i cittadini di Canistro e della Valle Roveto ascoltare proclami dell’arrivo di fondi e vedere sopralluoghi con tanto di seguito, quando la situazione è ancora irrisolta e grave.
Intanto la mia proposta di istituire, durante l’emergenza, un semaforo sulla superstrada del Liri all’altezza del bivio per Canistro, è rimasta inascolata e non presa nemmeno per un attimo in considerazione.
L’economia di un intero paese rischia di fermarsi: vi sono pericoli di frane e smottamenti nei pressi dello Stabilimento Santa Croce, già in crisi, e sulla strada che conduce presso la Clinica INI.
Per non dimenticare che se non si corre immediatamente ai ripari Canistro rischia l’isolamento. Il Parco sponga, che sta per iniziare la stagione turistica, corre il serio pericolo di registrare pochissime presenze, i ragazzi che frequentano le scuole medie a Civitella Roveto nonchè tutti gli utenti che usufruiscono delle strutture sanitarie presenti a Civitella e l’azienda produttrice di funghi coltivati rischiano di trovarsi in seri problemi. Per ora l’amministrazione comunale ha avuto premura solo per la via del Cotardo, così come già successo in altri tempi, per le altre si aspetta e intanto i cittadini e le aziende sono lasciate al loro destino”.
Mariani auspica interventi in tutto il territorio soprattutto di messa in sicurezza e di monitoraggio dei punti sensibili, non bisogna correre ai ripari dopo- questo l’appello del capogruppo di opposizione in consiglio comunale- ma prevenire e garantire maggiore sicurezza.