Avezzano. Furti, rapine e incidenti. Ad Avezzano, come in tutta la Marsica, sta crescendo l’allarme criminalità. Per questo Tiziano Genovesi, segretario cittadino di La destra di Storace, ha lanciato l’idea di creare una consulta permanente per la sicurezza urbana. “Alla luce dei numerosi e gravi episodi di criminalità che hanno colpito la città di Avezzano, ritengo che la sicurezza urbana sia passata dalla fase di allerta a quella superiore di emergenza criminalità”, ha spiegato Genovesi, “quotidianamente ascolto le lamentele dei nostri cittadini sulla carenza di sicurezza di alcune zone della città, ma oggi quelle lamentele si sono trasformate in paura, e in troppi purtroppo non si sentono più tranquilli neanche all’interno della propria abitazione. L’impegno profuso dalle forze dell’ordine è enorme e molto apprezzato, ma alla luce di questa pericolosa escalation di furti e di attentati, il cittadino è costretto a chiedere alle istituzioni qualcosa in più. Che sia arrivata anche per la nostra città l’ora di istituire una consulta permanente della sicurezza urbana? La nostra proposta al primo cittadino è proprio questa: istituire una consulta che implementi e sperimenti una visione fortemente innovativa delle problematiche della sicurezza urbana a 360°. Alla consulta possono essere declinate le nuove politiche di governance dello spazio urbano. In questo modo si consentirà un più ampio coinvolgimento delle Istituzioni, degli Enti pubblici e della stessa cittadinanza alle iniziative di prevenzione stradale, giovanile, sociale e situazionale della criminalità. Questa non sarà una sovrastruttura che andrà a burocratizzare ancor di più l´azione comunale, ma un soggetto capace di snellire e coordinare maggiormente tutte le Istituzioni coinvolte. Credo che non si possa aspirare ad una società democratica quando al suo interno la contro-cultura dell’illegalità è pericolosamente in ascesa e quindi la consulta sarà anche promotrice di quella legalità necessaria a tutti i livelli, sociali ed educativi. Se verrà istituita sarà forse uno dei pochi segni tangibili che la classe politica darà alla propria cittadinanza, e che consentirà a quest’ultima di riconquistare velocemente la fiducia nelle istituzioni che finalmente garantiscono la sicurezza del proprio territorio. Auspico quindi che tutti noi, impegnati giornalmente in prima linea nel settore della sicurezza,riusciremo ad adoperarci per dare risposte concrete a quelli che sono i bisogni dei cittadini e mi propongo da subito come promotore di uno o più incontri che serviranno per approfondire il progetto della consulta con tutti gli attori della sicurezza in modo che nel più breve tempo possibile si riesca a lavorare per il bene e per la sicurezza di ogni singolo cittadino”.