Aielli. Sindacati e azienda dicocono sì ai contratti di solidarietà alla Sapa. Niente tagli all’azienda che produce profilati in alluminio grazie agli ammortizzatori già utilizzati in tante altre aziende marsicane come la LFoundry e la Santa Croce. Le parti sociali hanno servito alla società su un piatto d’argento la soluzione per la crisi che negli ultimi anni sta attraversando il settore. Inizialmente, infatti, si era parlato di un taglio drastico del personale allo scadere della cassa
integrazione prevista per agosto. I sindacati, però, si sono attivati subito per evitare nuovi licenziamenti nel territorio e hanno proposto all’azienda i contratti di solidarietà. Venerdì davanti ad Andrea Mancinelli di Confindustria Antonio Togna, in rappresentanza di Sapa, Roberto Di
Francesco (Fiom-Cgil), Antonello Tangredi (Fim-Cils), Michele Paliani (Uilm-Uil) e Antonello Quadrato e Dino Pari, rsu di stabilimento, hanno firmato l’accordo per un anno, rinnovabile poi per altri dodici mesi. Inoltre grazie alla mobilità volontaria aperta per dieci persone già otto operai
hanno deciso di lasciare l’azienda di Aielli per continuare altrove l’attività lavorativa. Soddisfatti i sindacati che si erano impegnati fin da subito per scongiurare le ipotesi di licenziamento come annunciato dall’azienda e trovare valide soluzioni alternative.