Avezzano. A lezione d’affettività al Teatro dei Marsi, con la prima edizione di “Amore vs Possesso”, il Festival per i giovani, organizzato con la preziosa collaborazione dello psichiatra Adelmo Di Salvatore, già referente del Centro Ser.D. della Asl. Il Comune sostiene e patrocina l’evento.
Non il classico convegno, ma momenti di alta formazione culturale, con la formula interattiva e vivace del TED talks, diffusissima a livello internazionale e che permette al relatore di parlare direttamente al pubblico, senza filtri. Cresce l’attesa in città per il primo Festival dedicato esclusivamente alle emozioni dei giovani, patrocinato da Comune e Regione, che prenderà piede, sul palcoscenico del Teatro dei Marsi, il prossimo 17 febbraio, dalle ore 9 alle 13 e 15. Sei professionisti immersi nelle dinamiche – spesso agguerrite – della società di oggi, esperti di diversi campi del vivere sociale, si incontreranno ad Avezzano, grazie al coordinamento dell’ideatrice, la dottoressa Emanuela Scipioni, maestra molto attiva nel campo degli eventi, laureata in filosofia e attrice diplomata presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. “
Verità, amore e bellezza saranno i tre perni fondamentali attorno ai quali ruoterà tutta l’architettura del Festival, che ispirano il circolo generativo. – afferma l’organizzatrice – Dove c’è l’uno, esistono e sussistono anche gli altri due”. A pochi giorni di distanza dalla festa degli innamorati, la città capoluogo della Marsica cercherà di mettere in pratica questo triangolo del dialogo, aprendo riflessioni sulle relazioni che investono la contemporaneità. Interazioni che si sono spostate drasticamente e quasi unicamente sulle piattaforme virtuali, i cui modelli non sempre portano a benefici positivi, soprattutto per i ragazzi. Chiave di lettura sarà l’aggiornamento delle nuove dimensioni del linguaggio giovanile, andando a riscoprire il contatto con l’altro e con il proprio sé. Il punto di partenza della giornata a tema, sarà il significato attuale della parola ‘amore’. “Amore – conclude Emanuela Scipioni – non è possesso e nemmeno osmosi totale con l’altra persona. Amore è arricchimento, evoluzione, stato di benessere e consapevolezza che a lottare, nella vita, non si è da soli.
Oggigiorno, qualche bussola morale e umana si è perduta; vogliamo far capire ai ragazzi che prima di raccogliere il frutto e prima ancora di coltivare il seme, è necessario preparare il ‘terreno’ del proprio io, alla vita. Ringrazio il sindaco Di Pangrazio perché, fin dal primo momento, ha creduto nel potere incisivo di un evento del genere, che porterà ad Avezzano nomi noti del panorama della ricerca e delle università. Un ringraziamento speciale va rivolto anche al dottor Adelmo Di Salvatore, già punto di riferimento del Ser.D. di Avezzano (Servizi per le Dipendenze), ai dottori Tarquini e Ranalli e alle dottoresse Alfidi, Iarussi e Santandrea per aver messo impegno e fede nel progetto”. Dalla teologia alla psicologia, dalla poesia alla filosofia: ogni aspetto della vita sarà sotto i riflettori, con l’aiuto degli esperti.
Interverranno: Antonio Allegritti, sacerdote e filosofo, lo psicanalista Alessandro Bellotta, che darà un contributo originale sugli archetipi della mitologia classica di Narciso ed Eco, lo scrittore Federico Cimaroli (da re della movida riccionese a ricercatore spirituale), il più grande grecista italiano dei tempi moderni e autorevole esperto della Sapienza Greca Angelo Tonelli (che racconterà la differenza tra parole che illuminano e parole che accecano), il filosofo Daniele Laganà (approfondirà le figure di Shakespeare e di Giordano Bruno) e, infine, il prof. Antonio Tamburello, noto psichiatra, cognitivista, fondatore dell’Istituto ‘Skinner’, autore di importanti articoli scientifici nonché divulgatore di grande prestigio.
Indispensabile, infine, nell’ambito del Festival, sarà il raggiungimento anche di un altro piano di dialogo, quello tra scienza e spirito. Con il sostegno dell’Unicef, della Pro Loco di Avezzano e dell’associazione Ambecò, l’evento a tema rappresenta un’opportunità per raggiungere nuove consapevolezze, tornando a mettere in primo piano i sentimenti e le emozioni. A metà mattinata, è previsto un intermezzo musicale e di danza, con una sorpresa finale per tutti i presenti.